Nick: alylia Oggetto: Odisseo e Calipso Data: 19/5/2004 20.58.1 Visite: 77
ODISSEO E CALIPSO (Parlano Calipso e Odisseo) CALIPSO Odisseo, non c'è nulla di molto diverso. Anche tu come me vuoi fermarti su un'isola. Hai veduto e patito ogni cosa. Io forse un giorno ti dirò quel che ho patito. Tutti e due siamo stanchi di un grosso destino. Perchè continuare? Che t'importa che l'isola non sia quella che cercavi? Qui mai nulla succede. C'è un po' di terra e un orizzonte. Qui puoi vivere sempre. ODISSEO Una vita immortale. CALIPSO Immortale è chi accetta l'istante. Chi non conosce più un domani. Ma se ti piace la parole, dilla. Tu sei davvero a questo punto? ODISSEO Io credevo immortale chi non teme la morte. CALIPSO Chi non spera di vivere. Certo, quasi lo sei. Hai patito molto anche tu. Ma perchè questa smania di tornartene a casa? Sei ancora inquieto. Perchè i discorsi che da solo vai facendo tra gli scogli? ODISSEO Se domani io partissi tu saresti infelice? CALIPSO Vuoi saper troppo, caro. Diciamo che sono immortale. Ma se tu non rinunci ai tuoi ricordi e ai sogni, se non deponi la tua smania e non accetti l'orizzonte, non uscirai da quel destino che conosci. ODISSEO Si tratta sempre di accettare un orizzonte. E ottenere che cosa? CALIPSO Ma posare la testa e tacere, Odisseo [...] ODISSEO Non ti basta che sono con te quest'oggi? CALIPSO Non sei con me, Odisseo. Tu non accetti l'orizzonte di quest'isola. E non sfuggi al rimpianto. ODISSEO Quel che rimpiango è parte viva di me stesso[...] CALIPSO Temo il risveglio, come tu temi la morte. Ecco, prima ero morta, ora lo so. Non restava di me su quest'isola che la voce del mare e del vento. Og non era un patire. Dormivo. Ma da quanto sei giunto hai portato un'altra isola in te. ODISSEO Da troppo tempo la cerco. Tu non sai quel che sia avvistare una terra e socchiudere gli occhi ogni volta per illudersi. Io non posso accettare e tacere. CALIPSO Eppure, Odisseo, voi uomini dite che ritrovare quel che si è perduto è sempre un male. Il passato non torna. Nulla regge all'andare del tempo. Tu che hai visto l'Oceano, i mostri e l'Eliso, potrai ancora riconoscere le case, le tue case? ODISSEO Tu stessa hai detto che porto l'isola in me. CALIPSO Oh mutata, perduta, un silenzio. L'eco di un mare tra gli scogli o un po' di fumo. COn te nessuno potraà condividerla. Le cose saranno come il viso di un vecchio. Le tue parole avranno un senso altro dal loro. Sarai più solo che nel mare. ODISSEO Saprò almeno che devo fermarmi. CALIPSO Non vale la pena, Odisseo, Chi non si ferma adesso, subito, non si ferma mai più. Quello che fai, lo farai sempre. Devi rompere una volta il destino, devi uscire di strada, e lasciarti affondare nel tempo. ODISSEO Non sono immortale. CALIPSO Lo sarai, se mi ascolti. Che cos'è la vita eterna se non questo accettare l'istante che viene e l'istante che va? L'ebbrezza, il piacere, la morte non hanno altro scopo. Cos'è stato finora il tuo errare inquieto? ODISSEO Se lo sapessi avrei già smetto. Ma tu dimentichi qualcosa. CALIPSO Dimmi. ODISSEO Quel che cerco ce l'ho nel cuore, come te. CESARE PAVESE(da Dialoghi con Leucò, 1947)
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