Nick: casual Oggetto: Un paese di pagliacci Data: 25/7/2007 15.52.31 Visite: 191
Che barzelletta l'Italia.... Roma. Per vedere all'opera i famigerati steward, nella loro nuova veste di tutori dell'ordine negli stadi italiani, bisognerà aspettare almeno l'inizio del girone di ritorno dei prossimi campionati di A e B. Ma non è da escludere che il tutto possa slittare addirittura alla stagione 2008-'09. Armati o no, sarà tutto da vedere, ma una cosa è certa: il debutto dei nuovi tutori dell'ordine del mondo del pallone non avverrà in tempi brevi. Il presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, e il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ascoltati dalla Commissione Cultura della Camera (con loro anche Macalli e Tavecchio) hanno messo le carte in chiaro sul possibile uso di armi, come contenuto nel decreto a proposito del responsabile degli steward: «Fuori le armi dagli stadi e le responsabilità della sicurezza a noi», ha spiegato subito il responsabile della Lega, che ha anche messo in forte dubbio la possibilità che gli steward diventino effettivi dal prossimo campionato: «Ho molti dubbi che ciò possa accadere entro la fine del girone di andata della prossima stagione, è molto difficile che il decreto possa consentire la messa in opera degli steward in tempi brevi. Ci auguriamo di poterlo fare entro il prossimo campionato, ma non sarà una cosa facile». Tempi lunghi dunque per il debutto dei nuovi tutori dell'ordine del mondo del calcio, ma la vera questione restano le armi. «Gli steward devono essere guardie giurate armate solo di sensibilità e buon senso - ha sottolineato il presidente Abete - Non possono essere assimilati alle forze dell'ordine. Lo stadio deve essere pensato in un clima sereno e di festa e questo obiettivo deve essere preservato anche attraverso l'individuazione delle persone che poi svolgeranno il ruolo degli steward». |