Nick: LadyCrazy Oggetto: Bisogna sapere che esiste Data: 27/7/2007 12.51.31 Visite: 15697
la Diarrea del viaggiatore | Diarrea del viaggiatore: definizione La diarrea del viaggiatore è un disturbo molto diffuso tra i visitatori di Paesi con clima caldo, in particolar modo di quelli con condizioni igienico-sanitarie carenti (Africa, America Latina, Medio Oriente e Asia). La diarrea del viaggiatore è caratterizzata da episodi di diarrea molto frequenti - generalmente due o più evacuazioni al giorno di feci liquide - che possono essere accompagnati da crampi addominali e, talvolta, anche da nausea, vomito, malessere generale, febbre e sangue nelle feci. Nella maggioranza dei casi, la diarrea del viaggiatore insorge durante i primi giorni di permanenza all’estero e si presenta in forma lieve. Questo tipo di diarrea si risolve in pochi giorni senza dovere far uso di farmaci e solo raramente dura più di una settimana. La causa principale responsabile della diarrea del viaggiatore è l’ingestione di alimenti o di bevande contaminati da residui fecali che contengono microrganismi quali batteri, virus e parassiti. Dato che la diarrea del viaggiatore può causare una notevole disidratazione, soprattutto se accompagnata da vomito e in particolare nei bambini, il trattamento più indicato consiste nel reintegrare la perdita di fluidi e l’equilibrio dei sali minerali bevendo acqua e bibite zuccherate in abbondanza (the, limonate, succhi di frutta). Contro la diarrea del viaggiatore è anche utile assumere - sia qualche giorno prima della partenza sia durante il soggiorno - fermenti lattici in grado di ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale. Evitare di contrarre la diarrea del viaggiatore è abbastanza semplice: la forma di prevenzione più efficace consiste nel seguire attentamente le comuni norme di igiene personale e nell’adottare una serie di misure preventive quando si assumono cibi e bevande. Le raccomandazioni fondamentali da adottare per ridurre al minimo il rischio di sviluppare la diarrea del viaggiatore sono: evitare i cibi crudi e quelli poco cotti (vegetali, uova, carne, pesce e frutti di mare) consumare esclusivamente la frutta che lo stesso viaggiatore può sbucciare consumare i cibi cotti in luoghi idonei dal punto di vista igienico consumare i cibi appena cotti (entro 2 ore dalla preparazione) e non riscaldati non acquistare i generi alimentari o le bevande da rivenditori ambulanti evitare di consumare il latte non pastorizzato (a meno di bollirlo), i formaggi e i gelati di provenienza dubbia consumare solo le bevande imbottigliate e non aggiungere ghiaccio bere l’acqua di rubinetto solamente dopo averla bollita e/o trattata con appositi disinfettanti curare scrupolosamente l’igiene personale, soprattutto prima dei pasti lavarsi i denti con acqua minerale (imbottigliata). Quindi attenzione all'igiene in primis ed informatevi sempre nelle agenzie le malattie dei posti che andate a visitare.( Ovviamente non in italia)
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