Oggetto: The lost city
Data: 30/7/2007 19.2.8
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Un bellissimo film che vede per la prima volta alla regia Andy Garcia (che come il protagonista che interpreta è un esule cubano) bravo anche nel suo ruolo d'attore. Tra un ballo e splendidi immagini caraibiche viene resa una panoramica chiara ed onesta della situazione cubana negli anni '50 (da Baptista alla Rivoluzione). Una versione forse non molto digeribile a chi tuttora crede che parole come "Rivoluzione Cubana" e "Che Guevara" siano sinonimi di Libertà e Democrazia. Indubbiamente nomi come questi son stati utilizzati in nome di giuste ragioni ma ben presto sono finiti per diventare ciò che han da sempre combattuto. Di certo non avrei mai patteggiato per Baptista ma così come Fico (il protagonista del film) e suo padre avrei optato per una risoluzione di certo più Democratica. Ma non c'è solo Storia ma c'è anche una storia d'amore con una bellissima Inès Sastre, una splendida fotografia, un cast eccezionale e una colonna sonora degna di nota.
e come direbbe il protagonista: «Non posso essere fedele a una causa persa, ma posso esserlo a una città perduta».
H.
