Nick: NERONE Oggetto: Cavatelli alle cime di rapa Data: 20/5/2004 19.58.18 Visite: 86
Le ricette della tradizione lucana Note: primo piatto povero ma ricco di gusto, per le persone che amano mangiare vegetariano Dosi per 6 persone Ingredienti Cavatelli - dose per 6 persone Cime di rapa - 1,5 kg Pane grattugiato - 1 cucchiaio Peperoncini - 1 Spicchi d'aglio - 2 Olio extravergine d'oliva - 6 cucchiai Sale Livello: media difficoltà Tempi: preparazione: 30 minuti più il tempo per i cavatelli cottura: 30 Costo: basso Il vino: Greco di Tufo (vino bianco della Campania)
Le ricette della tradizione lucana Note: primo piatto povero ma ricco di gusto, per le persone che amano mangiare vegetariano Dosi per 6 persone Ingredienti Cavatelli - dose per 6 persone Cime di rapa - 1,5 kg Pane grattugiato - 1 cucchiaio Peperoncini - 1 Spicchi d'aglio - 2 Olio extravergine d'oliva - 6 cucchiai Sale Livello: media difficoltà Tempi: preparazione: 30 minuti più il tempo per i cavatelli cottura: 30 Costo: basso Il vino: Greco di Tufo (vino bianco della Campania) Ricetta tradizionale Mondare e lavare accuratamente le cime di rapa. Farle cuocere in abbondante acqua salata e scolarle conservando però l'acqua di cottura; in questa far lessare i cavatelli al dente. Mentre cuoce la pasta, versare in una padella dal fondo antiaderente l'olio, gli spicchi d'aglio e il peperoncino. Far rosolare il tutto a fuoco medio per qualche minuto e poi unire il cucchiaio di pane grattugiato. Farlo tostare velocemente e spegnere il fornello; eliminare il peperoncino. Trasferire i cavatelli nella padella insieme alle cime di rapa; riaccendere il fornello e saltare velocemente la pasta con la verdura, mescolando e regolando eventualmente di sale, e facendo in modo che i vari sapori possano ben amalgamarsi. Servire immediatamente. I nostri suggerimenti per una cucina più veloce e più leggera - Se non si ha tempo per preparare la pasta in casa, si può ricorrere a 800 g di cavatelli freschi. - Molti non amano il sapore dell'aglio; noi suggeriamo di sostituirlo con un paio di cucchiai di acciughe sott'olio spezzettate e di capperi. Il procedimento non cambia. Inoltre non usiamo il pane grattato. - In genere noi preferiamo tagliare la verdura, una volta cotta, a listerelle sottili per farla amalgamare meglio con la pasta. Un po' di storia Non si sa bene a quale regione attribuire la nascita di questa pasta: Puglia, Basilicata o Calabria? In realtà questi piccoli gnocchi di farina di grano duro e acqua, molto semplici, sono molto popolari in tutta l'Italia del Sud e vengono comunque conditi a volte in modo molto spartano, addirittura solo con olio e aglio. In Puglia poi, oltre che con le cime di rapa vengono uniti alla rucola e alle olive, in Calabria alla ricotta salata. Buon Appetito |