Nick: Bardamu Oggetto: raitre:violenza sulle donne Data: 31/7/2007 21.39.36 Visite: 198
Solo l'anno scorso in Italia è stata uccisa una donna ogni due giorni e 7 donne al giorno subiscono violenza da uomini. E' un fenomeno in crescita: il 22 per cento in più rispetto agli anni scorsi e presente in tutte le classi sociali, comprese le più agiate e colte. Spesso sono coinvolti anche i figli, che assistono alle violenze o le subiscono in prima persona. La tendenza è quella di trattare questi casi come estremi, lontani da noi, espressioni estreme di una patologia individuale. La verità è che si tratta solo delle punte più evidenti di una malattia che ha un nome, Apartheid. Sono poche le donne che occupano una posizione di comando nella Politica, nella Amministrazione dello Stato, nella Giustizia, nel mondo delle Banche e della Finanza, nei Giornali, nella Televisione, nella Sanità, e nel mondo del lavoro in genere. Lontane da tutte le stanze dei bottoni, la condizione di discriminazione in cui vivono le donne italiane è ben evidenziata da una classifica stilata dal World economic forum nel 2006: l'Italia arriva 77esima dopo Zimbawe, Mexico, Honduras, Kenya, Malaysia, Malta mentre Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Germania, Irlanda, Spagana, Australia, Canada sono ai primi posti. Durante la serata verrà trasmesso un reportage di Luisella Costamagna sulla violenza alle donne realizzato presso un centro antiviolenza da cui andrà in onda in diretta, mentre Cristina Foglia e Francesca Barzini racconteranno le mille difficoltà dal punto di vista della giustizia e delle reti di assistenza sul territorio. Lucia Goracci, invece, racconterà come il governo spagnolo di Zapatero è riuscito in poco tempo a mettere in campo risorse e leggi per rispondere concretamente all'emergenza della discriminazione e della violenza. Con Riccardo Iacona in diretta ci saranno oltre alle protagoniste della Casa internazionale delle donne, il Ministro dei Diritti e delle Pari Opportunità, Barbara Pollastrini e la scrittrice Dacia Maraini. |