Nick: Alex Oggetto: e ancora... Data: 1/8/2007 23.59.26 Visite: 59
Paura dei tuoi occhi,di quel vertice puro entro cui batte il pensiero, paura del tuo sguardo nascosto velluto d'algebra col quale mi percorri,paura delle tue mani calamite leggere che chiedono linfa, paura dei tuoi ginocchi che premono il mio grembo e poi ancora paura sempre sempre paura, finch il mare sommerge questa mia debole carne e io giaccio sfinita su te che diventi spiaggia e io che divento onda che tu percuoti e percuoti con il tuo remo d'amore. (A.Merini) |