Nick: MILLWALL^ Oggetto: IL GOVERNO DELLE 3 I Data: 21/5/2004 20.12.46 Visite: 276
Che le promesse dei politici e i programmi elettorali siano al 90% fandonie lo sappiamo tutti. Tuttavia questa è clamorosa. Ricordo con nettezza un manifesto elettorale del centro destra che parlava delle 3 I, riprendendo uno dei punti del programma alettorale. "Noi abbiamo le nostre tre I: internet, inglese e impresa. La sinistra ne ha altre tre: insultare, insultare, insultare Berlusconi". Affermò il Premier ad un convegno della confindustria (mi pare). Poi non soddisfatto aggiunse: "i bambini dovranno parlare inglese a mensa, altrimenti non avranno da mangiare". Bene. Il risultato invece è una riforma che dimezza le già esigue ore d'inglese a scuola, in un paese come il nostro dove in inglese sa parlare ben poca gente. Internet. Il decreto Urbani è francamente farneticante. Aspetto che qualche apologeta dell'ultimo ora mi spieghi che senso hanno le sanzioni penali previste, mi sembra di aver letto fino a SEI anni di reclusione per chi scarica files attraverso la rete, 15.500 euro di multa e confisca di pc e modem. Tutto questo quando invece la banda larga sta conoscendo una grande diffusione in Italia, non più soltanto in ambito lavorativo, ma soprattutto in relazione all'utenza privata. Una soluzione sul modello di quella brasiliana non è passata nemmeno per l'anticamera del cervello a un governo che ha una radicata attitudine repressiva, qualsiasi questione viene affrontata col puro e semplice inasprimento delle pene (vedi anche la farneticante legge sulla droga in arrivo, che fissa la dose oltre la quale scatta lo spaccio in 0.15 grammi per il "fumo" e di 0.5 grammi per la cocaina) Impresa. Tasto dolentissimo. Lo stato dell'economia del paese è sotto gli occhi di tutti. Da anni l'Italia non attraversava una fase di recessione cosi' ampia, lunga e generalizzata. Aumenta il divario fra i ceti sociali, sono aumentati spropositatamente i prezzi senza che il governo abbia attuato una rigorosa politica di controllo, ma allo stesso tempo si negano 100 euro di aumento (tralatro dovuti) ai ferrotranvieri milanesi e agli operai di Melfi, che guadagnano 900 euro al mese. Meno soldi in tasca ai lavoratori significano anche e soprattutto contrazione dei consumi, in queste condizioni non vedo come possa riprendere fiato la nostra economia. Insomma queste 3 I, si sono dimostrate la più classica e fantasiosa delle pur tante fandonie raccontate dalla casa delle libertà. Sono davvero curioso di vedere i risultati delle elezioni di giugno. PS Il post è ispirato da quelli di oggi di hightechno e coky e uno di ieri di jennaker, che hanno però ricevuto poche visite, mi piaceva riprenderli e invitarvi a leggere non solo i post delle solite facce note (me compreso), ma anche quelli degli altri. E' indice di scarsa attenzione che su una questone importante come quella della riduzione delle ore d'inglese a scuola ci siano 2 - 3 risposte e basta. PPS Ho espresso delle critiche all'operato del governo, invito eventuali dissenzienti a contestare nel merito le mie argomentazioni e non con deliranti thread a base di "rossi di merda di qua e rossi di merda di là". Gradirei sapere la vostra opinione sulle questioni specifiche poste, altrimenti apritevi un post tutto vostro e delirate autonomamente. |