Nick: keaton Oggetto: La conta continua Data: 8/8/2007 19.4.8 Visite: 126
Morti bianche, si ferma Terni Due vittime a Napoli e Bolzano Acciaierie, sciopero di 4mila operai Ennesime tragedie sul lavoro. Un giovane operaio edile di soli 16 anni è morto oggi a San Candido, in Alto Adige, per il crollo della volta di una cantina in cui stava lavorando. La vittima è un ragazzo del posto che era appena sceso nella cantina di un vecchio edificio dove erano in corso lavori di ristrutturazione. L'incidente è avvenuto in un vecchio edificio del centro storico della cittadina, in questo periodo affollatissima di turisti. Il ragazzo - Christian Schwingshackl, di San Martino in val Casies, uno studente che d'estate lavorava come stagionale - era appena sceso nella cantina quando sulla volta c'è stato un crollo e si sono staccati grossi sassi che l'hanno colpito alla testa. Subito sono scattati i soccorsi e sul posto è arrivato in ambulanza un medico che lo ha soccorso facendolo subito dopo atto ricoverare nell'ospedale cittadino. Le condizioni del giovane si sono però presto aggravate e così è stato deciso di trasferirlo in elicottero al più attrezzato ospedale di Brunico. Ma il brutto tempo, con nuvole e pioggia, ha impedito all'elicottero di alzarsi in volo. Così il ragazzo è stato trasportato in ambulanza sino a Brunico, ad una quarantina di chilometri da San Candido. Ma quando vi è arrivato per lui non c'era più niente da fare. Nel Napoletano un uomo di 35 anni, Angelo Busiello, è morto a Mugnano precipitando da un capannone. L'uomo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, stava smontando la copertura del capannone dismesso quando è caduto da un'altezza di sei metri. Soltanto un giorno prima, a Terni, un operaio di 51 anni, Mauro Zannori, è morto travolto da una lastra di metallo in un'area delle Acciaierie. L'operaio lavorava per la società di carpenteria metallica Bendini, che opera in uno spazio all'interno delle Acciaierie, avuto in comodato d'uso. Mentre stava lavorando, Zannori è stato investito dalla lamiera che gli ha provocato ferite gravi. Immediati ma inutili i soccorsi, l'operaio apparso subito in gravi condizioni è stato portato all'ospedale ternano dove è spirato poco dopo l'arrivo. A causa di quest'ultima morte bianca, braccia incrociate in segno di lutto mercoledì a Terni. All'incirca quattromila lavoratori della Thyssen Krupp Acciai speciali Terni, delle controllate Titania, Società delle fucine, Tubificio, Aspasiel e Centro finitura e di tutte le aziende che lavorano all'interno dello stesso gruppo siderurgico, dopo l'incidente sul lavoro che è costato la vita a Zannori hanno incrociato le braccia. Al primo turno di mercoledì, lo sciopero di otto ore - si apprende da fonti sindacali - ha interessato la totalità dei lavoratori, «a testimonianza di quanto sia partecipata la solidarietà verso il collega morto sul lavoro e quanto sia sentito il problema della sicurezza». Per i sindacati metalmeccanici, «è necessario attivare in modo efficace tutti i livelli ispettivi e di controllo da parte degli enti e soggetti che hanno il compito di contribuire a fermare questa impressionante catena di infortuni e incidenti mortali sul lavoro, allo scopo di garantire la tutela della salute e l'incolumità fisica delle persone». www.unita.it ..Eppure fa piacere a sera andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie, e due canzoni fatte alla leggera in cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio il fatto che sei triste o che t'annoi e tutti i dubbi tuoi... Ma i moralisti han chiuso i bar e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori: è bello ritornar "normalità", è facile tornare con le tante stanche pecore bianche! Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera! |