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Nick: *bRiC|oLa*
Oggetto: tutto il mondo è paese
Data: 28/8/2007 14.49.22
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Trastevere, Veltroni: "4 nuovi presìdi, ci vuole certezza pena"
Roma, 28 ago (Velino) - "Da tempo stiamo lavorando con i residenti per studiare soluzioni adeguate, ma è evidente che c’è bisogno di ulteriori iniziative. Per questo abbiamo deciso di estendere la presenza delle forze di polizia con quattro nuovi presidi fissi. I vigili urbani saranno tutte le sere in via della Lungaretta e piazza Santa Maria in Trastevere mentre le forze dell’ordine controlleranno piazza Trilussa e vicolo del Bologna". Walter Veltroni risponde in questo modo "all’emergenza Trastevere" tornata d’attualità dopo il video choc del deputato di Forza Italia Francesco Giro che, dalla finestra di casa sua, a pochi passi proprio dal vicolo del Bologna, aveva filmato ragazzi giovanissimi mentre spacciavano droga, sniffavano cocaina, fumavano hashish e bevevano alcool da bottiglie di vetro nonostante il divieto introdotto da un’ordinanza del prefetto. Le immagini girate dal coordinatore del Lazio di FI hanno sortito l’effetto di riportare all’attenzione dell’amministrazione il problema del degrado del centro storico di Roma e questa mattina il sindaco capitolino ha incontrato in Campidoglio, insieme con il prefetto Achille Serra e l’assessore alla Sicurezza Jean Leonard Touadì, i rappresentanti dei comitati di quartiere di Trastevere. Veltroni si è soffermato tuttavia su un sistema normativo che ha più volte definito "inadeguato". "Deve essere garantita l’effettività della pena – ha sottolineato -. Non è possibile che non si paghi per le proprie colpe. Possiamo rafforzare controlli e presenza sul territorio ma se non c’è certezza della pena è come svuotare l’oceano con un cucchiaino".
I comitati di quartiere sembrano soddisfatti degli interventi promessi, ma non hanno nascosto un certo scetticismo. "Non possiamo che accogliere positivamente le decisioni prese dal sindaco – ha spiegato Dina Nascetti portavoce dell’associazione ‘Vivere Trastevere’ che riunisce residenti e commercianti del rione – vogliamo vedere però quanto dureranno. Il problema sicurezza non è solo una questione estiva, a Trastevere dura tutto l’anno. Rumore, droga, abusivismo commerciale ci rendono la vita impossibile dodici mesi su dodici". Sulla stessa linea della Nascetti anche Maurizio Forlin, presidente di Arca (Associazione dei residenti e dei commercianti del centro storico). "Da quattro anni stiamo dicendo le stesse cose – conferma Forlin -. Abbiamo parlato con Serra, con il municipio, ma nessuno ci ha ascoltato". Ma le responsabilità non sono solo dei ristoratori. "A parte alcune eccezioni, se ci sono questi ragazzi che fanno uso di droga per la strada la colpa non è certo della presenza di ristoranti e locali – continua Forlin -. La verità è che purtroppo si va a Trastevere perché ormai si sa che è diventato un punto di ritrovo per lo spaccio. Anche la Zlt non è una soluzione. Da quando sono state chiuse alcune strade la situazione è peggiorata. Piuttosto servirebbero telecamere e un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine".
Quella di Giro è stata solo l’ultima di una lunga serie di denunce che si sono susseguite nei mesi scorsi da parte degli abitanti del quartiere che hanno promosso petizioni, appelli e iniziative come le lenzuola bianche appese alle finestre per protestare contro gli schiamazzi notturni e lo stato di abbandono del centro storico romano. Il degrado di Trastevere aveva conquistato spazio anche sulla stampa internazionale finendo sulla prima pagina del New York Times con la foto scattata dal giornalista del Corriere della Sera Maurizio Caprara che ritraeva un ubriaco circondato da cartacce e bottiglie vuote, sdraiato sulla scalinata di piazza Trilussa. Ieri il deputato di FI ha consegnato il filmato al prefetto Serra nel corso di un incontro durato oltre un’ora e durante il quale Giro ha richiamato l’attenzione anche su altre zone "a rischio". Oltre a Trastevere ha ricordato infatti a Serra che il degrado investe anche quartieri come San Lorenzo, Campo de’ Fiori, Esquilino, Eur, Testaccio e Villa Ada. Le immagini che raccontano dei problemi del cuore della Capitale potrebbero nei prossimi giorni fare la loro comparsa anche su You Tube.
sOrRiDi!sEmPrE, qUaLuNqUe cOsA aCcAdA! nEsSuNo è tAnTo iMpOrTaNtE pEr tOgLiErTeLo
DionisoSpam *_*
