Nick: Bardamu Oggetto: italo bocchino Data: 30/8/2007 13.10.56 Visite: 8
"Il tribunale di San Marino ha condannato il titolare della finanziaria sanmarinese Fin Broker, Loris Bassini, a restituire al "conte" Gianfrancesco Vitali circa 20 miliardi di vecchie lire che il primo aveva affidato al secondo fra il 2000 e il 2001; parte di questi soldi sono il frutto del lavoro di mediazione condotto dal Vitali per portare a buon porto l’affaire Telekom Serbia. Bassini come impiegò parte dei soldi di Vitali? Ce lo spiegano, in ben dieci pagine, gli inquirenti torinesi nell’ordinanza di archiviazione dell'inchiesta su Telekom Serbia del 9 maggio 2005. Dalle pag. 30 e 32 dell’ordinanza: "... Bassini erogò nel corso del 2001 1,8 miliardi di lire ad una società, Goodtime Sas, di cui socia accomandataria era Gabriella Buontempo, moglie dell'on. Italo Bocchino, successivamente componente della commissione d'inchiesta Telekom Serbia; e 2,4 miliardi di lire alla società Edizioni del Roma, di cui socio e Presidente del Consiglio di Amministrazione era lo stesso on. Bocchino ... Entrambe queste operazioni vennero promosse da Silvana Spina, (convivente di Bassini e amica stretta della moglie di Vitali, ndr), ottima amica della moglie dell’on. Bocchino, Gabriella Buontempo, e che aveva messo in relazione la famiglia Bocchino con quella di Vitali … 1,850 miliardi non sono stati restituiti ....". gli unici soldi dell’affaire Telekom Serbia di cui la magistratura ha accertato l’utilizzo da parte di un uomo politico, fino a prova contraria ignaro della loro provenienza, furono quelli che da Vitali arrivarono all’on. Bocchino di Alleanza Nazionale, uno dei più feroci accusatori di Prodi, Dini e Fassino. prendere tangenti e mettere in circolo notizie false non è una bella cosa |