Un errore tragico all’ospedale San Paolo di Milano ha indotto i medici del reparto ginecologico della struttura a far abortire il feto del gemello sano, anziché quello per il quale la diagnosi prenatale aveva accertato la sindrome di down. E’ accaduto nel mese di giugno del 2007 ad una donna di 38 anni della quale per rispetto della privacy non è stato comunicato il nome. La mamma, già madre di un bimbo, rimasta incinta di due gemelli ha effettuato tutti gli esami diagnostici prenatali sotto la guida del medico ginecologo Anna Maria Marconi che, al termine di uno specifico accertamento, ha diagnosticato per uno dei gemelli una malformazione cromosomica identificata come sindrome di down. La coppia di genitori ha dunque deciso di procedere ad un aborto selettivo per interrompere la gravidanza del feto malato ma, per motivi non ancora noti, il ginecologo ha effettuato per errore l’aborto del feto sano anziché di quello malato. Sconcerto, dolore, polemiche e la coppia di genitori ha poi deciso di abortire per la seconda volta l’ultimo gemello malato La direzione sanitaria dell’ospedale milanese si è giustificata sostenendo che i due feti, poco prima dell’aborto, si sono scambiati di posto ed hanno indotto in errore il ginecologo...
(Fonte: www.staibene.it) |