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Nick: Haran
Oggetto: I PREZZI ERANO ALTI? BOH..
Data: 6/9/2007 12.24.55
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Sarà anche vero che il San Paolo è uno stadio scomodo e vecchio, ma è vero soprattutto che è lo stadio meno caro d'Italia tra quelli che ospitano le squadre della serie A.
Dopo aver scoperto che a Udine, domenica scorsa, i biglietti della tribuna migliore costavano 150 euro, la società azzurra ha deciso di guardarsi attorno per capire qual è la tendenza generale: a Napoli la tribuna costa 70 euro, la metà rispetto al prezzo imposto al "Friuli", ma le altre società sono più vicine ai prezzi di Udine che a quelli di Napoli.
Insomma, per seguire le imprese di Lavezzi e compagni i tifosi non devono svenarsi come accade altrove. Sul fronte degli abbonamenti, il prezzo massimo che si paga al S.Paolo (750 euro per la tribuna Posillipo) è il meno caro rispetto ai prezzi applicati dalle milanesi, dalle capitoline, dalle torinesi, per finire con Udinese, Fiorentina, Palermo, Genoa. Il prezzo minimo delle curve partenopee si attesta sui 190 euro contro i 130/145 di Milan e Inter (che mandano i tifosi al terzo anello, quasi all'altezza di un grattacielo).
Anche sul fronte biglietti, la situazione per le singole partite al S.Paolo, soprattutto per i posti migliori, sono i più bassi d'Italia: praticamente il Napoli è l'unica società a rimanere abbondantemente sotto i 100 euro (eccezion fatta per la Lazio che si ferma a 99).
Il prezzo pieno del biglietto di curva è invece nella media, anzi sembra superiore ad altri club, ma con la promozione "risparmia la fila", che prevede ampie riduzioni di prezzo a chi compra in prevendita il biglietto nei giorni che precedono il match, anche il costo delle curve scivola tra i più bassi: si attesta a 18 euro, più alto solo a Roma, Lazio e Milan (ma qui si parla sempre del "grattacielo" terzo anello.
Per l'acquisto degli abbonamenti inoltre, la società ha sottoscritto un accordo con la Deutsche Bank: tramite la Prestitempo, è infatti possibile dilazionare il pagamento della tessera d'abbonamento in nove mesi (a interessi zero, ma aggiungendo i costi di istruttoria, assicurazione e bollo).
Prezzi contenuti, ma benefit pressocchè inesistenti per gli ospiti del catino di Fuorigrotta. In altri stadi, soprattutto a chi spende molto, viene riservato un trattamento speciale: parcheggi riservati, catering a disposizione, poltrone comode e assistenza personalizzata. Il San Paolo non offre null'altro che la partita, ma per adesso ai tifosi basta così.
Chissà quanti tifosi azzurri, dopo la lettura dell'articolo sopra indicato, dovranno forse ricredersi sulle critiche ingiuste e inappropriate nei confronti di De Laurentiis e tutta la Società Calcio Napoli. Il Napoli è rimasto più economico anche delle altre due neo promosse, Juve e Genoa. Ovviamente la serie A è un palcoscenico esponenzialmente più affascinante e spettacolare della A.
Il rincaro dei prezzi applicato alla stagione 2007/2008, viene giustificato soprattutto dalla completa assenza di riscontri riguardo società più economiche di quella azzurra. Insomma, S.Paolo e De Laurentiis, continuano ad essere vicini alle cause del tifo.
E con questo la polemica sui prezzi è chiusa.
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