Il wimax all´italiana (storia di una brutta presa in giro).

La tecnologia wimax promette di portare internet dovunque, senza bisogno dei fili telefonici, ma semplicemente via radio.Il wimax promette di avere la propria email ed anche MSN messenger o Skype ovunque sul pc portatile o sul cellulare per una comunicazione libera dai costi telefonici. 
Queste funzioni sono state testate per funzionare anche in movimento fino a 120 km/h.Il Wimax promette davvero.Ma in Italia queste promesse non saranno mantenute.
Lo Stato Italiano (in particolare l´Agcom ed il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni) preferisce vendere all´asta le frequenze alle compagnie telefoniche che non hanno il minimo interesse a realizzare una vera Internet mobile per tutti (perderebbero parte dei guadagni di chiamate cellulari ed sms).

Questo significa che il wimax all´italiana sará ridotto al minimo, senza nessuna forma di concorrenza ed in pieno conflitto di interessi. 
-Il regolamento delle aste, infatti, non garantisce che il wimax italiano sia utilizzabile in mobilità.
-Non ci sarà concorrenza, perché i vincitori per ciascuna macroregione saranno al massimo tre.
-Non é stato previsto l´obbligo per le compagnie di permettere effettivamente l´uso dei programmi di comunicazione vocale (MSN, Yahoo messenger, Skype, ecc.).
-In mancanza di concorrenza, non é stato previsto l´obbligo di offrire vere tariffe flat (e questo renderá libere le compagnie di imporre limitazioni al numero di mega scaricabili al mese).
-Non è stato richiesto di indicare i costi che i concessionari imporranno ai cittadini (in pratica ci saranno pedaggi feudali e superprofitti).

Le aziende vincitrici costruiranno la rete, ma poi a pagarla saranno i cittadini (e questo è accettabile).
Lo Stato incasserá i proventi delle aste, ma poi a pagarli saranno i cittadini (ma questo non è accettabile perchè si tratta di tasse occulte).
Le aziende vincitrici non si faranno concorrenza e non svilupperanno il wimax mobile, né permetteranno di usare il wimax come comunicazione vocale (é accettabile nel XXI secolo?).
La telecom, monopolista privato della rete telefonca fissa pretenderá un pagamento aggiuntivo per far transitare il flusso della rete mondiale (che non appartiene a nessuno) sulla rete wimax.

Una possibile soluzione
Visti questi errori sarebbe molto piú economico (e politicamente rivoluzionario) avere il Wimax come Servizio Pubblico.
-Gli utenti pagherebbero solo i costi di impianto e gestione delle reti.
-La tecnologia sarebbe sfruttata al pieno delle sue potenzialitá (mobilitá, voce)
-Si creerebbe concorrenza tra mercati (con miglioramenti della qualità e dei prezzi delle chiamate cellulari e delle connessioni adsl).
-Gli utenti e gli accessi internet aumenterebbero (con benefici sia per l´espressione del pensiero, sia per le imprese che vendono veri prodotti e servizi su internet).
-Il paese avrebbe davvero un´infrastruttura innovativa.

Per supportare questa soluzione esiste una petizione: www.petitiononline.com/WimaxIt/petition.html