in cella con un nero doveva andare
PROTESTA ANTI-ISLAM A BRUXELLES, BORGHEZIO: SONO IN CELLA DA SOLO
L'eurodeputato Lega al telefono: la polizia è andata giù pesante
Bruxelles, 11 set. (Apcom) - L'eurodeputato della Lega Mario Borghezio è detenuto "in cella da solo" dopo essere stato fermato dalla polizia di Bruxelles per aver partecipato alla manifestazione non autorizzata contro l'Islamizzazione dell'Europa. A riferirlo è lo stesso Borghezio, che rispondendo al suo cellulare, spiega ad Apcom di non avere idea di quando sarà liberato. "Non abbiamo fatto assolutamente nulla, avevo solo in mano dei volantini con scritto 'No Eurabia'", riferisce l'esponente leghista, secondo cui "la polizia è andata giù pesante" con gli eurodeputati fiamminghi e francesi che sono stati fermati insieme a lui, "anche dentro il bus su cui ci hanno caricato". Borghezio racconta che nel carcere "ora c'è una persona per terra, un fiammingo, probabilmente sotto shock a cui stanno dando assistenza". Un portavoce del sindaco di Bruxelles Freddy Thielemans ha spiegato precedentemente ad Apcom che i manifestanti sono stati sottoposti a fermo amministrativo per aver contravvenuto al divieto di manifestare del sindaco e che i fermati potranno essere rilasciati subito dopo l'identificazione, o trattenuti fino a un massimo di 12 ore. Borghezio avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa sull'evento alle 16.30 al Parlamento europeo insieme a Philip Clayes, un collega del partito separatista fiammingo 'Vlaams Belang'.