"La parola mantra deriva dalla combinazione delle due parole sanscrite manas (mente) e trayati (liberare). Il mantra si può quindi considerare come un suono in grado di liberare la mente dai pensieri."
Orbene, il suono di una parola, come strumento per purificare mente e corpo, in oriente si pronunciano suoni che riecheggiano divinità e simili , in occidente visto che qui è nato anche il dark, non potevamo che avere come forma-mantra di preghiera nientedimeno che il Rosario. Che fighi questi antichi eh, a modo loro hanno tracciato che le prime teorie, adottate oggi con la musica-terapia.
Pur di rendere ancora più efficace infatti, il potere del mantra, s'è passati al canto vero e propio, tantè che lo stesso sant'Agostino affermò "Chi canta prega tre volte".
Ma ormai, oriente e occidente hanno quasi abolito i confini, e non parlo della merce cinese, ma di artisti anglosassoni affascinati dall'oriente, tipo fra i tanti i Kula Shaker (a distanza di otto anni, mo si so rilanciati), come testimonia questa travolgente "Govinda", un mantra indiano tinto di atmosfere blues : (Buona ehmm, medixx, ascolto )