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Nick: Zero-uno
Oggetto: re:Senz'altro...
Data: 14/9/2007 19.55.21
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è stato detto:
Non facciamo la poesia scorretta, io parlavo d'intimità in relazione ad un altra persona, non parlavo di solitudini....
Perfetto...infatti il punto è proprio questo: secondo me non si può parlare di intimità in relazione ad un'altra persona e aggiungerei che "contaminare" un rapporto tentando di relazionarsi all'altro offrendosi "anima e intimità" è sempre molto pericoloso e soprattutto inutile. Succede o crediamo che possa succede...ma non succede. Quella non è nemmeno intimità...è un tentativo di crearne un'altra ad immagine e somiglianza del significato della propria. Ma le intimità difficilmente possono incontrarsi in tal senso (se davvero è di intimità che stiamo parlando) e se succede...il risultanto è riassunto nell'espressione che vedo stampata "sui volti" di Buster Keaton. Sono due volti...ma sicuramente è soltanto uno.
è stato detto:
non ha nulla a che vedere con l'initimità, tutt'altro...è l'antintimità, fidati, l'ho studiato
mi fido ciecamente perchè non so nulla di Beckett e tu lo sai...e perchè era esattamente quello che volevo dire io...Antintimità rispetto alla tua concezione di intimità, non certo rispetto a quella che sento di avere io.
E ho delle sensazioni, quando osservo quelle scene, che mi fanno rassegnare a quello che sento.
A questo punto cosa possa più o meno significare questa sequenza assume un'importanza veramente relativa al cospetto di quello che sento io quando la osservo...non trovi?
è stato detto:
Non facciamo la poesia scorretta
io la faccio sempre...non posso farne a meno.
