Nick: Buendiamine Oggetto: la pelle Data: 16/9/2007 19.54.3 Visite: 234
non è la recensione di un critico ma è molto sentita. innanzitutto è un libro che io definirei pieno ma incompiuto. tutto il racconto si svolge passando sul corpo di un'italia martoriata dalla guerra, vissuta da curzio malaparte con un particolare sguardo, di chi ha riconoscenza per il vincitore e pietà dei vinti, ché sono la sua gente. la pienezza sta nel resoconto dettagliato, quasi storiografico di un evento che ha tracciato un prima e un dopo, nol solo nella ricostruzione strutturale di una nazione già povera tra le grandi prima che la guerra scoppiasse. me nella trama logora della gente, vincitori, vinti e sconfitti. malaparte ripartisce benedizioni e anatemi, è un libro scritto con il cuore, malgrado o forse proprio per questo, sia ambigo come la sua fortuna letteraria, molto altalenante. fu sostenitore del regime, graduato dell'esercito, per le sue particolari capacità diplomatiche e si unì al comando americano in marcia su roma e sulle campagne laziali. ci sono pagine che ricordo più di altre: una cena grottesca e surreale, il passaggio sull'appia dove si ferma la colonna ammirata dall'imponenza della roma imperiale, il bombrdamento di un rifugio a santa lucia e una sorte benevola che gli fa intuire il rischio mentre a decine muoiono schiacciati. e l'eruzione del '44 del vesuvio, l'ultima. come se non bastassero la violenza e la potenza dei bombardieri, della povertà, della miseria, della pancia vuota che soffoca ogni fremito di dignità. a napoli il delirio descrittivo spara l'ultimo fuoco, quello più bello e clamoroso che chiude tutta la batteria pirotecnica. è detto, forse anche nella quarta di copertina, il perché del titolo. non me lo ricordo, forse non mi convinse. comunque lo rileggerei, perché stilisticamente mi è piaciuto nonostante il peso un po' rococò. e mi è piaciuto l'uomo che si racconta mentre vive una tragedia in forma di farsa. per cui, che fosse o meno fascista, francamente, visti anche i tempi che corrono oggi, me ne frego. da leggere. +++ (queste sarebbero le mie 3 stelle, su 5 )
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