Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.


Nick: Mixcoatl
Oggetto: EMULE: La verità
Data: 19/9/2007 19.56.39
Visite: 195

EMULE ACCUSA IL COLPO - DONKEY SERVER CHIUSI !!!

[18 Settembre 2007]

La più grande rete di file-sharing, ovvero la rete eDonkey, subisce un duro colpo, e per ora "sembra" accusarlo in pieno.

Come accade ogni anno, se c'è un periodo in cui le cose cambiano in maniera drastica e improvvisa questo è il ritorno dalle vacanze estive, in cui nulla sembra rimanere nello stesso stato in cui lo abbiamo lasciato alla nostra partenza. Il mese di Settembre, già infausto nell'antichità, rinnova il suo mito adattandosi ai mutamenti decisi da chi dirige le nuove tecnologie sempre a "discapito" degli utenti ignari e sempre più spesso, del tutto indifesi.

Ma andiamo per ordine, tre giorni fa, precisamente il 15 Settembre 2007 chiunque si sia collegato alla rete eDonkey attraverso uno qualsiasi dei 6 server DonkeyServer ha avuto una brutta sorpresa...i server erano raggiungibili e ci si connetteva facilmente, ma se si provava a fare una ricerca per un qualsiasi file, questa non si avviava neanche...un rapido sguardo alla pagina di Stato del server ed ecco la prima scritta indiziaria "FILE: 0".

Si prova a cambiare server, "Donkey Server n°2" niente, ricerca fallita, FILE: 0...
Se si prova a inserire un nuovo file amara sorpresa, nel log di stato i server rispondono così "no more files accepted on this server, sorry'", non è più possibile inserire file nella lista dei server.

Nessuno dei 6 server DonkeyServer ha più un solo file linkato nel proprio database interno, all'inizio si pensa ad un periodo di manutenzione, magari qualche problema interno, gli utenti connessi sono comunque più di 150 mila e i download partono comunque (quelli già in attivo) ma nell'aria si propagano sentori strani, dubbi e perplessità...passano le ore e la situazione non si sblocca.

In serata alcuni forum già pubblicano domande di alcuni utenti, <>, <>, si pensa ad un blocco totale, ma sono solo i 6 DonkeyServer a fare scena muta.

Il giorno dopo alcune persone rispondono ai primi thread, la situazione è cambiata? No! Non ci sono avvisi ufficiali, Punto-Informatico che si è sempre mosso per dare voce ai problemi del P2P italiano non pubblica ancora nulla, molti però consigliano di passare alla rete KADemlia, la rete di supporto di eMule, la vera anima di eMule, la rete serverless per eccellenza.
Si cerca tramite quella, le ricerche sono un pò lente ma vanno, come c'era da aspettarselo la rete KAD si è sempre rivelata il salvagente della community di eMule, i server non vanno, perfetto, si usa la rete senza nodi, senza server, che si collega punto punto tra i milioni di utenti del mondo.

Passa un'altro giorno e sui forum di discussione sul p2p e su eMule gli utenti cominciano a mobilitarsi, i DonkeyServer potrebbero essere diventati server spia, magari gestiti da qualche autorità, comunque non indicizzano i file, allo stato delle cose sono server inutili, in marcia, si fa rotta verso altri lidi, verso altri server sicuri, ce ne sono centinaia, ma quello con più utenti e il server USENext 89.163.161.226:4661 è un server da sempre ritenuto sicuro, ha una buona mole di dati indicizzati e il passaggio risulta indolore.
Intanto, per sicurezza, aggiornamento delle proprie liste di IPFilter, cosi da tenersi pronti alle new entry fra i server spia.
Le liste di IP dei server, più sicure e più diffuse sono 3:

- La Lista IPFilter gestita da Hostex.de, ora alla versione 125, liberamente scaricabile da qui.
- La "Gruk List" consultabile anche online a questo indirizzo.
- Le "BlueTack List", considerate fra le più attendibili e aggiornate, sono divise per argomenti e sezioni, tra cui anche liste di IPFilter dedicate esclusivamente ai server spia, potete trovare qui un thread che ne spiega le differenze (circola voce in rete che tutte le altre liste esistenti prendano gli indirizzi proprio dalle liste di BlueTack).

Personalmente consiglio una quarta lista:

- La lista IPFilter gestita da EmulePawcio che potete scaricare da qui.

Come c'era da aspettarsi, subito le "IPFilter List" hanno aggiunto in via preventiva i 6 DonkeyServer al loro interno, ritenendoli giustamente non più sicuri, cosi che non dovete meravigliarvi se in seguito al loro aggiornamento questi scompariranno dalla lista di server validi.

Da notare che la lista promossa da EmulePawcio sfiora, ad oggi, la dimensione di 14 MB di grandezza, i server elencati sono innumerevoli e ogni mese aumentano, la lista cresce di 1 MB ogni 2 mesi e mezzo circa, di questo passo potrebbe raggiungere i 20 MB a Dicembre del 2008...aggiornarla in automatico potrebbe diventare sempre più oneroso in termini di prestazioni.

In rete è possibile trovare anche altre liste gestite da siti vari con gli IP dei server ritenuti NON affidabili o comunque in mano alla RIAA (Recording Industry Association of America) e alle autorità che vigiliano sulle violazioni dei copyright sui brani musicali, ma tali liste non sono anch'esse affidabili, in quanto potrebbero essere gestite proprio da qualche "amichetto" della RIAA e in questo caso escludere appositamente al loro interno alcuni server spia, in modo che gli utenti li ritengano sicuri e vi si colleghino, meglio indirizzarsi su liste conosciute e condivise da migliaia di utenti nella rete.

La battaglia contro il p2p e le relative contromosse da ambo le parti sta assumendo i contorni di una interminabile partita a scacchi, vince chi sa anticipare le mosse dell'avversario per più turni.

...Comunque si arriva ad oggi, 18 Settembre 2007, i server DonkeyServer sono ancora vuoti, ma da questa mattina risultano irragiungibili, ancora nessuna notizia ufficiale, nessuna fonte attendibile parla di sequestri o di blocchi dei server da parte delle autorità, ma di fatto i 6 server che da anni sono stati dei pilastri fondamentali per il traffico peer-to-peer della rete eDonkey hanno capitolato.

Su "Punto-Informatico appare questo articolo che però non aggiunge nulla ai dubbi che girano sulla rete, di fatto i server sono ora irragiungibili e quindi non si tratta di alcun periodo di manutenzione o guasti tecnici.
Ancora non ci sono thread "ufficiali" che possano chiarire quello che sta accadendo in questi giorni, vi segnalo però il thread su EmuleItalia dal titolo "Problema con i DonkeyServer, La ricerca non trova niente".

I 6 DonkeyServer erano gli ultimi, durante i passati 2 anni abbiamo visto gli attacchi condotti dalle Major Americane, quali la RIAA e il suo omologo cinematografico la MPAA (Motion Picture Association of America) al p2p mondiale, centinaia di denuncie anche ai singoli utenti, spesso spiati con metodi fraudolenti e al limite del legale, come testimoniano i fatti accaduti ad una signora del Texas.
Gli articoli in rete sono molti, il caso emblematico del "TorrentSpy" che in mano alla MPAA ha permesso di registrare i dati personali sull'utilizzo della rete Torrent da parte di ogni singolo utente che vi accedeva.

Fortunatamente gli Hacker ogni tanto ci mettono lo zampino, e i piani di quei "cattivoni" della RIAA finalmente vanno in fumo, l'intero progetto, sotto forma di scambio di mail all'interno della società MediaDefender (una delle società delegate dalla RIAA per operare di fatto sul mondo dell'Informatica), pensato per confondere e screditare la Community del P2P viene smascherato e le email vengono rese pubbliche, rivelando i contatti che la RIAA intratteneva con la società.
Come dicevo prima, ogni tanto c'è uno "scacco" ma il "matto" è ancora lontano e non sappiamo chi lo declamerà.

La MPAA, dal canto suo, non sta con le mani in mano e non bisogna attendere molto perchè prenda di mira le Università e i College Americani, così vengono stilati elenchi di Università e College in cui il fenomeno del file-sharing è più diffuso, vengono stilati elenchi di studenti coinvolti e quantificato il loro numero, come diretta conseguenza le Major spingono le autorità giudiziare a promuovere leggi che riducano o annullino del tutto lo stanziamento di fondi per quegli Istituti ritenuti meno sicuri, i laboratori di Informatica servono all'educazione degli studenti non allo scambio di file illeciti, dicono loro.

Il 10 luglio dell'anno scorso, la British Phonographic Industry (BPI) chiede ad alcune società di telecomunicazioni, tra le quali la nostra TISCALI di fornire i nominativi e bloccare gli account a circa una sessantina di utenti, presunti colpevoli di far uso di programmi per il file-sharing, TISCALI SI RIFIUTA di obbedire, sono richieste vaghe e spesso mancanti di prove certe, il caso comunque fa scalpore, un provider si oppone e fa barricata a difesa dei propri utenti, un comportamento che tutti i provider dovrebbero imitare.
Non basta una richiesta da parte di un ente estero, peraltro privo di alcuna autorità giudiziaria, serve la richiesta esplicità del NOSTRO tribunale.

C'e' da dire che la maggior parte di queste denunce vennero fatte non monitorando utenti della rete P2P eDonkey (quella di eMule) ma le reti FastTrack di Kazaa, Imesh e cloni, infatti nel 2004 la maggioranza di utenti identificati (il 26% nel 2004) stavano usando la rete FastTrack

Ma le iniziative promosse da RIAA e Company non si fermano a questi fuochi di paglia, il 21 Febbraio 2006 è una data che gli utenti di file-sharing non dimenticheranno facilmente, le autorità svizzere arrestano il giovane responsabile dei server Razorback, primo grande capisaldo del traffico p2p, centinaia di migliaia di utenti si collegavano ai server Razorback ogni giorno, la mole di dati scambiata era veramente enorme, e per questa operazione ci vollero 2 anni di continui monitoraggi effettuati in segreto da parte delle autorità sui server di Razorback.
Punto-Informatico pubblicò in 2 famosi articoli lo svolgimento dell'inchiesta, il primo blocco dei server e la succesiva notifica delle autorità che con loro grande gioia descrivevano, tronfi, i particolari dell'operazione. Anche WebNews se ne occupò con un lungo articolo dal titolo "Il mulo è zoppo: fermato Razorback2" che descriveva tutti i fatti accaduti.

Fra i forum che promossero un thread sull'argomento Razorback, cito quello su XtremeHardware, col titolo "Chiusura Razorback" e ovviamente il lunghissimo thread promosso dal P2PForum col titolo "Sequestrato il server Razorback".

Come successivo colpo inferto ai server p2p, il 27 Agosto scorso i 13 server BigBang smettono di essere raggiungibili, se non per pochi secondi, per poi scomparire di nuovo.
Dopo 4 giorni di incertezze su cosa potesse essere accaduto vengono inserite anche loro in misura preventiva e cautelare in tutte le liste di IPFilter, risultato, i server BigBang che dopo Razorback avevano ricevuto in eredità la fiducia (e le connessioni) di migliaia di utenti diventano di colpo irragiungibili e vengono chiusi.
Anche qui però nessuna Major ha "rivendicato" il gesto, tutto intorno tace...
Potete leggere il thread sulla scomparsa dei server BigBang qui.

Molta acqua sotto i ponti è passata da quando la RIAA promosse i primi attacchi, tutti vincenti, contro il P2P mondiale, prima nel 2000 con la famosa chiusura di NAPSTER assoggettadolo al proprio volere di farlo diventare un sistema di distribuzione musicale a pagamento, e poi diversi anni dopo, il primo vero successo intentato contro singoli utenti, tramite la BPI inglese, 23 utenti dovettero risarcire la British Phonographic Industry per ben 72.000 euro per le canzoni che avevano scaricato, il caso sollevò molto clamore, era il 5 marzo 2005, in un articolo se ne occupò Zeus News.

Un lungo articolo sulla storia degli attacchi al P2P da Napster ai giorni nostri la trovate sul sito di Interlex dal titolo "Nuove vie del P2P - Dalla criminalizzazione alla legalizzazione del file sharing".

Ormai sono rimasti solamente circa una ventina di server fra tutti e soli quelli ritenuti sicuri dalle liste di IPFilter, è un minimo storico, siamo ad un punto di svolta nel fenomeno del file-sharing mondiale.
Se la comunità del p2p non saprà reagire a questo attacco alla libertà, potrebbe significare la fine del fenomeno del file-sharing, l'alternativa sarebbe di completare finalmente il progetto della rete serverless KADemlia che sebbene sia ora l'unica alternativa, ad oggi è ancora una rete in fase sperimentale, non ha mai dovuto supportare il carico di utenti che ora si riverseranno nella sua rete.

Il protocollo KAD va migliorato, reso più sicuro, velocizzato e finalmente reso uno standard del mondo eMule e non più soltanto un mero supporto a cui ricorrere durante le crisi, la rete KADemlia è inattaccabile, assolutamente decentralizzata perchè, a differenza della rete eDonkey, che si basa sulla presenza di server centrali che indicizzano i file e che possono venire chiusi e bloccati dalle autorità, la rete KADemlia è priva di tali server, è priva di questi "nodi speciali" attraverso cui passano tutte le informazioni, è paritaria e quindi democratica, ogni client ha lo stesso peso degli altri.

Per ultimo vi segnalo l'iniziativa "Boycott RIAA" che unisce centinaia di siti web e corporazioni che "non gradiscono" le ingerenze che la RIAA opera nella vita privata dei singoli individui, potete visionare il sito inglese da qui, nel Febbraio scorso P2PItalia pubblicò un articolo sugli attacchi che sono stati invece rivolti dalle varie Community del Web CONTRO la RIAA, e fra questi viene nominata anche l'iniziativa Boycott-RIAA, non sono pochi gli utenti che hanno richiesto risarcimenti proprio alla RIAA e che hanno vinto le loro cause.

Immerse your soul in love [Radiohead]



Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


EMULE: La verità   19/9/2007 19.56.39 (194 visite)   Mixcoatl
   re:EMULE: La verità   19/9/2007 20.6.43 (55 visite)   Rr.Selavy
      re:EMULE: La verità   19/9/2007 20.15.40 (36 visite)   MiCu
   re:EMULE: La verità   19/9/2007 20.11.1 (47 visite)   LadyNurse
      re:EMULE: La verità   19/9/2007 20.27.19 (28 visite)   ¸.´•ËÐÊN•` .
         re:EMULE: La verità   19/9/2007 20.37.20 (25 visite)   LadyNurse (ultimo)

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 19/09/2007
Visualizza tutti i post del giorno 01/08/2025
Visualizza tutti i post del giorno 31/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 30/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 29/07/2025
vai in modalità avanzata