Nick: siddharta Oggetto: Eppur succedeva Data: 1/6/2004 12.9.59 Visite: 124
Dormo. Ho un orecchio otturato, e quello buono poggia sul cuscino. La radiosveglia suona già dalle sei; ed io cambio posizione nel letto che sono le sei e trentadue. Me lo dice brutalmente la coda del mio occhio trafitta dal " rosso digitale " dei numeretti stilizzati della sveglia. Mi alzo veloce. L'acqua mi schiaffeggia il viso, il sapone a stento va via tutto. La mia gatta dorme; non le faccio capire quasi nulla la infilo nel trasportino e la butto sul sedile della macchina. Il bar di fretta. Il barista legge la mia fretta e smette la sua lettura del giornale: fa tutto come sempre, ma più veloce, e tutto finisce in una busta . Scappo: - Cazzo la benzina!.... Arrivo sempre al limite...... ma ne dovevo fare! - Sono le sei e cinquantatre. Questa volta i numeretti sono " verde digitale " e sono sul cruscotto della macchina. Corro: la strada scivola, la corsia di sorpasso e mia, e guai a chi trovo davanti. - Cazzo st'orecchio del cazzo!! - Sono in ritardo di pochi minuti. Una strada di campagna si restringe. C'è pochissimo spazio per passare in due in questo cunicolo all'aperto. Di fronte a me si avventa un bestione. - Che faccio? - Davide contro Golia. - Non rallento!!!... Per lui e una giornata di lavoro normale, può fare tardi più di me!! Sembra un film. Ci sfioriamo con la colonna sonora delle sue trombe argento che sfavillano sul cabinato, e col contro canto del mio clacson: - madonnaaa !!! evvaiiiiii!!!!!...è andata!! - ..............Non è la dimensione delle cose che fa la differenza. Vince chi ha più motivi per farlo. - sono in ritardo !!! - Non è grave ne tantomeno c'è nessuno che me lo farebbe pesare. - Ci sono ho fatto il primo!! - Tutto sotto ad un braccio: colazione, gatto, telefonino e chiavi. Scendo chiudo la porta con un colpo d'anca. Guardo la gatta: - ..lo so che non hai fatto niente di male ma non posso farci niente!! La micia comincia a girare per la stanza. - .... Ecco !!! - ...il rumore della chiave ...dei tacchi ...immagino la scia di quel camminare ...la porta si apre....gli occhi ridono ..... I rischi dell'anima non hanno rimpianti. Si può anche morire per un minuto in più di felicità!
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