Nick: Buendiamine Oggetto: tema: Il chiagneffutti Data: 2/10/2007 18.9.42 Visite: 225
io sono insofferente per indole e per circostanze. ma il chiagneffutti non se ne scende proprio, tipo un pezzo tanto di sartù di riso del giorno appresso, che resta sul gargarozzo. il chiagneffutti in genere è amico di tutti e di nessuno. nessuno lo vuole come amico-amico, ma tutti lo ciuciuleano perchè è chiagnieffutti finche non si fa sgamare che è troppo un chiagneffutti. tiene quasi sempre un fegato inguaiato perché gli rode non lo dice, anzi apertamente nega, ma gli rode. però tace. un giorno tu caio parli con tizio e ti dice pesteccorna di sempronio, e caio sa. tu caio incontri sempronio e gli dici, ià semprò ma perché fai questo a chiagnieffutti? cioè in realtà non glielo dici perché non sai ancora che è un vero chiagnieffutti, e gli dici solo: ià sempro', lascia stare a tizio che poi ci resta male. e sempronio ti dice, ma quando mai... io a tizio lo conosco, se mi permetto è proprio perché so: anzi, caio, ti dirò... fatti i tuoi. il chiagneffutti cade nel genere maschile e femminile e si riproduce con una certa difficoltà, ma quando si accoppia garantisce la prosecuzione della specie. sennò si sarebbe già estinto. vive in spazi aperti e chiusi, non resta mai del tutto solo. quando ciò accade, però, smette istantaneamente di essere chiagneffutti e viene catalogato nel gruppo misto del genere semperchiagnesn. il chiagneffutti in genere muore di morte naturale. fine del tema. |