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Nick: Zanardi
Oggetto: Roberta
Data: 2/10/2007 20.49.27
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Ho quarant'anni e guadagno 250 euro al mese lavorando in una scuola per studenti lavoratori, aperta dalle 18 alle 22,30.
Ho riversato le mie energie mettendo in piedi un'agenzia di stampa di donne, per donne. Ma in termini economici, per adesso, non ne ricavo nulla.
Insegno anche in un corso reginale, di pomeriggio. Un pomeriggio a settimana. Ma sono solo 50 ore.
Guadagno pochissimo ma serve per il punteggio e il curriculum.
Poi ogni quindici giorni collaboro con un'altra scuola, dove abbiamo ideato un corso di giornalismo per ragazzi.
Qui guadagno 180 euro al mese.
Da qualche anno a questa parte penso ad avere un figlio, ma non lo posso afre un figlio. Non posso proprio, perchè non sono autonoma. Non è solo un fatto di soldi. Trent'anni fa facevi un figlio e anche senza soldi c'era una struttura che ti reggeva in un ruolo. Adesso sei sola, completamente sola.
E' una sensazione di vuoto pneumatico. Anche solo vent'anni fa non era così.
Oggi, fare un figlio è un lusso. Un lusso inaudito.
Le statistiche diconono che ci vogliono minimo trecentosettantamila euro mensili per crescere un bambino.
E un'altra tristezza ancora si aggiunge a tutto questo.
Quale?
Sentire che il desiderio di avere un bambino, oggi, è semplicemente illegittimo.
Perchè tutti te lo ripetono. Perchè tu stessa hai interiorizzato questa cosa.
Così alla fine non capisci neppure più quali sono i tuoi desideri.
Ti senti irrisolta emotivamente. Ti senti una bambina di quarant'anni.
Ps - Grazie a Roberta e ad Aldo Nove
Tutti abbiamo una parte femminile, è vero.
La mia è lesbica.
