Nick: asad Oggetto: COSA PENSO DI BUSH E DEL RESTO Data: 3/6/2004 15.48.27 Visite: 63
Devo dire che questo clima di intolleranza, perchè di INTOLLERANZA si tratta, nei riguardi del Presidente degli USA G.W.Bush è tipica di una certa parte poltica(sinistra)che non è ASSOLUTAMENTE disposta al dialogo ma all'opposizione TOTALE cieca e irrazionale lo dimostra il clima PESANTE che si sta respirando a Roma dove i cosiddetti "DISOBBEDIENTI" hanno promesso di mettere a ferro e a fuoco la città....e tutto questo perchè? perchè un Presidente di una nazione democratica e libera come l'America(grazie agli americani oggi viviamo in un paese libero e democratico……vale sempre la pena ricordarlo)viene a fare visita all'Italia e al presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi per discutere di un tema IMPORTANTISSIMO come il TERRORISMO che CI RIGAURDA TUTTI......NEMMENO UNO IN MENO....TUTTI....e per RINGRAZIARE l'Italia che si è dimostrata un paese RESPONSABILE appoggiando gli USA e intervenendo in un paese DIFFICILE come l'Iraq con un azione di PACE(SI PACE).....l'Italia insomma ha ancora una volta dimostrato di essere una Forza di PACE e non di GUERRA.....dove c'è stato bisogno NOI ITALIANI abbiamo dato il nostro PREZIOSO CONTRIBUTO pagando, a volte, anche un prezzo alto(purtroppo), la maggioranza degli Iraqeni ci sono grati per l'opera che stiamo svolgendo in quella terra che ha sofferto per più di 30 anni i diktat di un DITTATORE VIOLENTO E SANGUINOSO insomma tutti ci rispettano e ci ringraziano(vedi Kofi Annan)ma qualcuno non tiene conto nemmeno di queste INCONFUTABILI VERITA’……..qualcuno ritiene giusto andare SEMPRE E COMUNQUE controcorrente CONTRO CHI LA PENSA DIVERSAMENTE DA LORO….per carità questo va bene(ci mancherebbe) ma sono I METODI che sono discutibili. Ieri a "Ballarò" su raitre ho ascoltato attentamente ciò che ha detto Massimo D’Alema e anche lui ha preso le DISTANZE da un certo modo di impostare queste "MANIFESTAZIONI PACIFICHE"….INSOMMA ancora una volta mi domando cosa avrebbero fatto I FAMOSI "DISOBBEDIENTI" nel caso in cui a far visita all'Italia fosse stato ad es. il loro caro FIDEL CASTRO il grande DITTATORE DEMOCRATICO…..tanto DEMOCRATICO al punto di far arrestare i suoi oppositori perchè colpevoli di essere…..diciamo così dei giornalisti un po’ TROPPO critici…. RIPORTO QUALCOSA SU CASTRO GIA’ POSTATO IERI PER RINFRESCARVI LA MEMORIA: Castro si conferma "progressista": dure condanne per 80 Oppositori. Il gulag caraibico di Valerio Riva Si può parlare di Fidel, mentre Saddam, morto o vivo, tiene ancora la scena? Sì, se non altro perché li unisce la graduatoria di Forbes dei politici più ricchi del mondo: Saddam al terzo posto, Fidel all'ottavo. Ma non solo per questo. Forse Saddam Hussein non farà più in tempo a godersi le ricchezze accumulate, ma è certo che Fidel Castro comincia a rendersi conto che quel che sta capitando al suo socio iracheno mette a repentaglio anche il godimento delle sue. È questa paura infatti che ha convinto Fidel Castro a compiere un gesto apparentemente così impolitico come far arrestare (in una sola maxiretata, neanche si trattasse dei boss di un rione palermitano) ottanta inermi intellettuali dissidenti e sottoporne settanta a processi "rapidissimi", condannandoli a pene del tutto sproporzionate (a uno, Mario Enrique Mayo, vent'anni per avere semplicemente navigato su internet!). L'Internazionale socialista sostiene che Fidel ha "approfittato del fatto che l’attenzione pubblica era concentrata sull’Irak". Ma non è plausibile: non si arrestano 80 persone in una notte, in varie città dell’isola, sperando che la cosa passi sotto silenzio. Persone note all'estero, perché sono giornalisti che scrivono su importanti giornali di tutto il mondo o difensori dei diritti umani affiliati a organizzazioni internazionali; non si istruiscono maxiprocessi in 48 ore, tutti con gli stessi capi d'accusa; non si chiudono teatralmente le porte dei tribunali, lasciando la stampa estera accalcarsi fuori nella speranza di saper qualcosa dai pochi stretti familiari ammessi a presenziare ai dibattimenti. C’è modo più sicuro per scatenare il massimo dell'attenzione? Evidentemente no. LEGGENDO I VARI POST DI SUL FORUM HO NOTATO CHE MOLTI CRITICANO LA VISITA DI BUSH IN ITALIA….CON PAROLE MOLTO COLORITE(PER NON DIRE VOLGARI)……NON VI E’ GRADITA LA VISITA DI BUSH ? BENE!….BENISSIMO!…...INVECE IO LA GRADISCO E MOLTO PERCHE’ IL PRESIDENTE BUSH HA DIMOSTRATO DI AVERE DUE PALLE GRANDI COME IL MONDO INTERO DICHIARANDO GUERRA A QUELLE BESTIE DEI TERRORISTI E AL TERRORISMO IN GENERALE…..GLI ALTRI, VOI…..INSOMMA TUTTO IL RESTO DEL MONDO CHE PARLA E NON AGISCE HA SOLO PAURA……UNA FOTTUTISSIMA PAURA DEI KAMIKAZE E COMPAGNIA BELLA…..ANCHE IO NE HO…CERTO CHE SI….MA IO DI SOLITO REAGISCO AD UN OFFESA(SIA A QUELLA VERBALE CHE A QUELLA MATERIALE)E CERTAMENTE SE FOSSI STATO AL POSTO DI BUSH AVREI REAGITO NELLO STESSO IDENTICO MODO…. QUINDI CHE DIRE DI PIU’…..IO SONO CON BUSH…..IO SONO PER UN MONDO LIBERO SENZA DITTATURE E SENZA KAMIKAZE PRONTI A FARSI SLATARE IN ARIA……E VOI? DA CHE PARTE SIETE?…..NELLA VITA BISOGNA SEMPRE SCHIERARSI…….ODIO GLI IGNAVI……ODIO CHI FA FINTA CHE TUTTO VA BENE…….ODIO CHI E’ IPOCRITA……….. QUESTO E’ IL MIO PUNTO DI VISTA, RIPETO, IL MIO………. CHIUDO IL POST CONE QUESTO ARTICOLO CHE DA SOLO DICE TUTTO…..MA PROPRIO TUTTO: BUSH A ROMA: VELTRONI, GRAVISSIMA IPOTESI BLOCCO DELLA METRO ROMA - ''L'ipotesi di blocco della metropolitana e' gravissima. Il rischio di creare una situazione di allarme e di panico e' davvero serio. Si farebbe inoltre pagare il prezzo della protesta ai lavoratori, ai pensionati, ai ragazzi''. Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, in merito ad un eventuale blocco della metropolitana da parte dei Disobbedienti in occasione della visita del presidente Bush a Roma. ''In generale - ha aggiunto il sindaco - confermo la preoccupazione, gia' espressa a tutti i livelli in queste settimane, per la giornata di domani. Evitare ogni forma di violenza e di prevaricazione deve essere l'obiettivo comune di tutte le forze e le istituzioni democratiche. Devo confermare ai romani che la giornata di domani sara' molto difficile anche per la mobilita'. E che dunque, nella misura del possibile, sara' bene limitare gli spostamenti''. ''Tutti lavoriamo perche' anche questa giornata possa trascorrere senza eccessive tensioni. E' un momento delicato e ciascuno - ha concluso il sindaco - deve fare la sua parte con responsabilita' e rispetto per i cittadini e le istituzioni''. ROMA - Il dispositivo di sicurezza dispiegato ieri con successo a Roma e' stato anche una sorta di prova generale per la visita nella capitale del presidente Usa, domani e sabato mattina. La missione di Bush in Italia e in Francia, in occasione del 60/o anniversario della Liberazione di Roma (il 4 giugno) e dello Sbarco in Normandia (domenica 6 giugno) e' stata presentata ieri a Washington dal consigliere per la sicurezza nazionale Condoleezza Rice. Previsti domani l'incontro con Ciampi, e l'udienza dal papa Giovanni Paolo II. In serata, Bush e la first lady ceneranno con Berlusconi. Sabato mattina, il presidente incontrera' il premier e i due leader si presenteranno insieme alla stampa. Poi Bush partira' per Parigi. Nella sua visita, Bush rendera' anche omaggio alle vittime delle Fosse Ardeatine. Le indicazioni della Rice non coincidono del tutto con indicazioni in precedenza filtrate negli Usa e in Italia, dato lo stretto riserbo per motivi di sicurezza. 03/06/2004 14:00 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
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