Nick: asad Oggetto: SLOGAN VERGOGNOSI Data: 4/6/2004 19.1.52 Visite: 136
BUSH: ANTAGONISTI, DURI INNEGGIANO A STRAGE NASSIRIYA ROMA - E' stato quel ''10, 100, 1.000 Nassiriya'', uno slogan partito dall'ala piu' dura, a scatenare la polemica e a marchiare il corteo dell'ala antagonista che stamani, a Roma, ha seguito il percorso inverso della manifestazione pomeridiana per la pace e contro Bush. Uno slogan che inneggiava alla strage di Nassiriya, da cui diversi manifestanti hanno preso le distanze, preferendo il piu' intonato ''Via Via Via da Nassiriya'' e lo storico ''Yankee go home''. A provare a spiegarlo, quando montava la polemica contro gli slogan sia da destra che da sinistra, e' stato lo stesso leader dei Cobas Piero Bernocchi: ''Perche' non vi siano altre 10, 100 1.000 Nassiriya - ha osservato - l' unico modo e' il ritiro delle truppe, altrimenti la resistenza irachena avra' tutto il diritto di sparare sugli occupanti''. Il corteo dell'area antagonista, aperto dallo striscione ''Contro i signori della guerra, resistenza continua'', e' partito alle 11 da piazza Santa Maria Liberatrice, nel popolare quartiere di Testaccio, per arrivare alle 14 a piazza della Repubblica, luogo di partenza della manifestazione pomeridiana. Ad animarlo sono stati un migliaio di giovani e militanti di Cobas, centri sociali romani e gli antagonisti, quelli che giudicano i Disobbedienti troppo moderati, provenienti da Toscana, Puglia, Sicilia, Genova, Napoli e Bologna. Il corteo e' sfilato pacificamente, toccando piazza di Porta San Paolo, luogo storico della resistenza romana al canto di ''Bella Ciao'', e bloccando il traffico, al suo passaggio, in viale Ostiense, viale Aventino e via dei Cerchi, nei pressi del Circo Massimo. Quando alle 13, gli striscioni con su scritto ''No all' occupazione di Palestina e Iraq, no alla guerra e alle torture'', ''Viva la resistenza del popolo iracheno, abbasso i mercenari terroristi'', ''Contro i crimini di guerra ora e sempre resistenza'' sono arrivati a piazza Venezia, c'e' stato qualche momento di tensione con le forze dell'ordine. Rivolti verso i carabinieri schierati davanti all'altare della Patria alcuni manifestanti hanno gridato ''A Nassiriya, andate a Nassiriya'' e ''Assassini, assassini. Buffoni, buffoni''. Altri, a volto coperto, hanno scritto con uno spray nero su un muro laterale dell'Altare della Patria, ''Assassini'' con accanto la A di anarchia. ''Il movimento - ha commentato il leader degli antagonisti Toscani Bruno Paladini - e' riuscito a rendere impraticabile la citta' e a dimostrare che qualsiasi cosa dovesse accadere nel pomeriggio sara' responsabilita' della decisione del governo di sospendere la legalita'''. 04/06/2004 16:06 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati BUSH: DS AL CORTEO CONDANNANO SLOGAN NASSIRIYA ROMA - Condanna unanime da parte di alcuni esponenti della Quercia presenti al corteo pacifista contro la visita del presidente americano, George W. Bush in Italia. Carlo Leoni e Famiano Crucianelli sottolineano che lo slogan dei Cobas e' stato ''ributtante'' e ''vergognoso''. Uno slogan che comunque per Leoni ''non c'entra nulla con lo spirito veramente pacifista di questa manifestazione''. Crucianelli sottolinea l'importanza della manifestazione perche' ''e' giusto non accettare i ricatti dei terroristi sequestratori di Agliana, Stefio e Cupertino come il terrorismo psicologico che e' stato fatto contro questa manifestazione democratica''. 04/06/2004 16:13 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati BUSH: NEL CORTEO SPUNTA BANDIERA USA CON SVASTICA ROMA - Fra i mille colori del corteo pacifista spunta, a Piazza dei Cinquecento, una bandiera a stelle e strisce con sopra una svastica nera. La tiene in mano un giovane romano del quartiere borghese dei Prati, in jeans e maglietta bianca da baseball. ''La nostra e' una provocazione - spiega - perche' crediamo che oggi la politica americana sia uguale a quella che fu dei nazisti. 60 anni fa gli occupanti erano le truppe di Hitler, oggi sono quelle di Bush. Quando gli americani cambieranno il loro presidente noi potremo togliere la svastica ma ora - conclude - e' questo il loro simbolo''. 04/06/2004 16:22 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati ------------------------------------------------------- FOSSI IN CHI APPOGGIA QUESTE MANIFESTAZIONI(PER APPOGGIARE INTENDO CONDIVIDERE)MI VERGOGNEREI MOLTISSIMO……..MA AVERE UN MINIMO DI DIGNITA’ A VOLTE E’ UN PRIVILEGIO RARO….MOLTO RARO…………IL PAPA HA RAGIONE QUANDO DICE: "GOD BLESS AMERICA!"…..E’ VERO……DIO SALVI L’AMERICA E CI SALVI ANCHE A NOI ITALIANI DA QUESTI TERRORISTI…..SI PERCHE’ NON CI SONO SOLO I TERRORISTI-KAMIKAZE……MA ANCHE I TERRORISTI-PAROLIERI. VERGOGNA!!!!!
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