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Nick: Anyalis
Oggetto: Un essere strano
Data: 11/10/2007 17.22.56
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Cioè, io.
io che non so custodire odio o rabbia, che perdo ogni sentimento negativo così come cambio la pelle, io che sono un passo avanti perchè non trascino con me il " dietro ", io che giustifico tutto o quasi in virtù del fatto che ognuno ciò che è.
Io che sono tra i pochi che applica, quasi del tutto, queste cose, che di gente che lo dice tanto per dire ce n'è.
E allora, secondo voi, si può credere che le persone rinascano?
Si può pensare di cancellare ciò che di una persona si è vissuto per riviverla realmente da capo?
Si può voler credere a quelle realmente poche persone che reputano di aver avuto una sorta di "illuminazione", di aver cominciato realmente a vivere da un dato momento in poi,di aver trovato la chiave per la porta di sè stessi e che quindi dicono ora di essere e mostrare la loro effettiva realtà?
Si può andare oltre il pregiudizio, l'esperienza, il raziocinio per affidarsi a quella innocente fiducia che è costante in pochi, ma forse innata in tutti, e voler vedere?
Prestatemi un'opinione oggi, ve la renderò domani
