Nick: insize Oggetto: ROBERT MAPPLETHORPE Data: 6/6/2004 11.5.38 Visite: 90
Robert Mapplethorpe Genio e sregolatezza L’opera di Mapplethorpe o la si ama o la si odia.Non esistono mezzi termini. E’ sicuramente tra i fotografi piu’ conosciuti del mondo, vuoi per la sua scelta stilistica, vuoi perche’ vicino ad una tra le piu’ discusse rockstar degli ultimi anni (e’ stato il compagno di Patti Smith ), vuoi perche’ morto di Aids. Insomma un personaggio del quale si e’ parlato e si parla ancora molto.
I suoi lavori, seppur molto studiati a tavolino, ed hanno poco del "Carpe Diem" caratterizzante l’arte fotografica, rivelano tuttavia una ricerca stilistica straordinaria.
Le sue foto sono un viaggio intorno al corpo, dove il corpo diventa punto di partenza per viaggi sensoriali assolutamente personali.
Uomini e donne non fanno differenza, il corpo, nel suo immaginario, e’ sicuramente il caleidoscopio dei sensi ed il motore della vita, quella stessa vita da lui bruciata alla perenne ricerca di emozioni sempre piu’ forti che gli permettessero di gioire dei sensi sempre e comunque.
Le foto dei fiori trasmettono la medesima percezione: sensi, vita, emozioni assolutamente uniche che solo attraverso una rigorosa e straordinaria tecnica di stampa e’ riuscito a trasmettere.
I suoi fiori, seppur statici e grigi, pulsano di quel vibrare dei sensi che solo attraverso la pulizia delle sue immagini era possibile trasferire all’utente. Sono piccoli capolavori che raccontano di un uomo ricco di una forza e di una sensibilita’ a molti sconosciuta; in molti sicuramente avranno da ridire sulle sue immagini piu’ "forti" ma vanno lette assolutamente in quest’ ottica perche’ comunque non risultano mai volgari.
Il lavoro di Mapplethorpe va valutato nella sua globalita’ e mai per singole immagini. di Umberto Mancini Questo l'indirizzo internet della Fondazione Mapplethorpe sul quale visionare bellissime gallerire di immagini: http://www.mapplethorpe.org http://www.ilterzoocchio.it/news.php?id=247 |