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Nick: _luca27_
Oggetto: Stadio e fantascienza a c.volt
Data: 15/10/2007 14.39.42
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Castelvolturno, stadio vista mare in regalo per De Laurentiis
Francesco Nuzzo ha capelli gonfi e ricci sale e pepe, ha una parlantina inesauribile e idee da sognatore. Francesco Nuzzo è il sindaco di centro sinistra di Castelvolturno, e l’altro giorno ha consegnato la cittadinanza onoraria al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, di cui è diventato amico: «Un giorno mi raccontò che il suo sogno era uno stadio con vista sul mare. Gli dissi che l’avremmo costruito proprio qui a Castelvolturno: promessa mantenuta, siamo pronti, stiamo per partire. L’area è già individuata». Località «La Piana». Un milione di metri quadrati di terreno demaniale già destinati a un importante progetto di sviluppo: un polo congressuale e fieristico, un parco della tecnologia e dello sport, il centro di ricerca medica più avanzato del mezzogiorno, altri due campi da golf a 18 buche, un hotel da 130 camere, un’immensa centrale logistica. «E in quest’area, lo stadio ci starà a meraviglia, e ci sarà anche spazio per studios cinematografici e uffici. De Laurentiis ha già detto che gli piacerebbe spostare qui la sua Filmauro», sorride il sindaco. Castelvolturno, per adesso, è quella di sempre: marchiata dai bolli della malavita, della prostituzione, della droga, che sono difficili da cancellare: «Ci riusciremo, ci stiamo già riuscendo. Un po’ di merito è anche del Napoli che ha portato in vetrina il nostro territorio. Un altro pochino di merito è della cittadinanza che ha voglia di dare la svolta. Infine c’è il lavoro del’Amministrazione: crediamo fino in fondo nello sviluppo del nostro territorio». Ci credono davvero tutti nel progetto di rinascita di Castelvolturno: dal capo staff del sindaco Danila Capasso agli autisti del Comune, dai negozianti ai villeggianti. Guardano quei terreni dove adesso ci sono erba alta e ruspe al lavoro, e già vedono strade, alberi, alberghi, vedono soprattutto lo stadio. Il vicesindaco Marcello Lorenzo, invece, guarda le carte e i progetti. Sorride anche lui ma con maggior moderazione: «Il nostro sindaco e il presidente del Napoli hanno personalità vulcaniche. Quando si incontrano si scambiano grandi idee, fanno progetti entusiasmanti, e sono già pronti a partire: poi entriamo in campo io e il direttore generale Pierpaolo Marino che siamo meno sognatori e più realistici. Ci sediamo e cerchiamo di trasformare in realtà le idee». Per adesso il primo sogno trasformato in realtà è il nuovo centro sportivo del Napoli che sarà costruito al confine con l’Hyppo Kampos Resort, un paradiso di ospitalità immerso nel verde tra laghetti a specchio, centri relax all’avanguardia e palestre avveniristiche. Il centro sportivo avrà sette campi d’allenamento, spazio per uffici e il «sostegno» dei vicini di casa dell’Hyppo Kampos per la foresteria e le palestre coperte: «Sarà tutto facile - dice Sergio Pagnozzi, deus ex machina dell’immenso Resort che aprirà i battenti a marzo - i nostri ospiti non si accorgeranno della presenza dei calciatori. Ci saranno ingressi diversi, spazi separati». Il centro sportivo disterà meno di un chilometro dal nuovo stadio per il quale occorreranno almeno cinque anni di lavoro. Dovrebbe avere 65mila posti a sedere, box riservati come nei teatri, ristoranti con vetrate sul campo, forse anche un albergo. Il nuovo porto turistico dove attraccheranno anche aliscafi e traghetti sarà due chilometri più a sud e verrà collegato alla zona con bus a ciclo continuo. L’aeroporto di Grazzanise è a sei chilometri in linea d’aria: se venisse aperto al traffico passeggeri, porterebbe i tifosi direttamente all’impianto. Porto, centri congressi, stadio, studios cinematografici: «Castelvolturno cambierà faccia - il sindaco Nuzzo vede già il futuro - La riscopriranno italiani e stranieri, torneremo ad essere terra d’ospitalità, sport e cultura. E il merito è anche degli azzurri. Grazie De Laurentiis, grazie Napoli». La nostra unica FEDE...
si chiama NAPOLI!!!!!
