Nick: Zanardi Oggetto: Sulle occupazioni Data: 21/10/2007 18.10.12 Visite: 303
Qualche tempo fa divenne famosa una sentenza della Cassazione che stabiliva che occupare una casa abusivamente, non è erato, quando sussiste lo stato di necessità. Lo stato di necessità è, appunto, un esimente del rato, previsto dal nosto codice. In particolare si ritenne che sussisteva l'esimente in quanto sussiteva, nel caso di specie, un danno indiretto e grave alla persona, poichè il diritto di abitazione rappresenta un diritto primario della persona ex art. 2 della Costituzione. Di recente v'è stata una nuova sentenza della Cassazione che ha stabilito, invece, che occupare una casa è un reato. Io sono d'accordissimo con la prima sentenza della Suprema Corte, pur rendendomi conto che, in caso di abitazioni appartenenti a enti pubblici, la questione diventa delicata (non rispetto di graduatorie di assegnazione alloggi = guerra tra poveri). Questo perchè, aldilà di qualsivoglia luogo comune, un individuo senza lavoro, con famiglia composta da moglie e figli, senza casa, non è di fatto un individuo. Inutile dilungarmi su altre argomentazioni perchè non ne uscirei (usciremmo) più: è soltanto la mia opinione. Anzi, sarei favorevole all'occupazione in massa di case sfitte, come una sorta di azione popolare. Una cosa sola: non ve ne uscire con frasi quali "è illegale", oppure "bisogna rispettare la legge altrimenti è anarchia", poichè la condizione di chi è senza lavoro e casa è un vero e proprio stato di necessità, e non solo in termini giuridici (anzi, dell'aspetto giuridico, personalmente, non me ne fotte proprio). In caso contrario sarei portato paradossalmente a pensare - e ha ragione Raffa su questo - che se un dì qualcuno legifererà dicendo "E' vietato e quindi illegale mangiare pasta e fagioli", vuje nun ve magnassev' chiù pasta e fasul'. Ps - Ogni tanto, tra una foto di cacciuttiello da adottare e una jatta da affidare, pensate pure a chi se mor' 'e famm' ed è costretto a ricorrere a "certe cose" al solo fine di sopravvivere. Ps 2 - Non rileggo. Tutti abbiamo una parte femminile, è vero. La mia è lesbica. |