Nick: Cattivo Oggetto: URSS: a volte ritornano... Data: 25/10/2007 14.27.14 Visite: 118
URSS: a volte ritornano, anche in modo peggiore Pochi giorni fa abbiamo assistito all'ultimo e più straordinario spettacolo dittatoriale, la prova più evedente dell' assoluta mancanza di libertà in Italia. Con l'avocazione dell'inchiesta "Why Not" da parte della Pocura Generale di Catanzaro al pm della stessa città calabrese Luigi De Magistris, abbiamo avuta l'ennesima prova della partitocrazia italiana. Il Procuratore Generela Dolcino Favi ha preso questa decisione in base all'articolo 372 (avocazione delle indagini) del codice penale, motivandola da una presunta incompatibilità del pm nel procedimento legata alla richiesta di trasferimento cautelere d'uffico fatta nei confronti di De Magistris da parte del MINISTRO DELL' INGIUSTIZIA SOCIALE Mastella poco tempo fa. In poche parole il losco individuo di Ceppaloni aveva chiesto il trasferimento del pm quando quest'ultimo aveva scritto nel registro degli indagati Romano Prodi, e per magia dopo che anche Mastella è stato iscritto, a De Magistris gli è stata tolta l'inchiesta. Mastella ha dichiarato che egli "è una persona per bene, e che l'inchiesta deve andare avanti", grazie della concessiaone ministro. Ma a questo punto io mi chiedo: può definirsi una persona per bene un'uomo che è stato testimone nel 2000 alle nozze di Francesco Campanella, braccio destro di Provenzano, che in tutti questi anni ha aiutato il capo di cosa nostra nella latitanza? L'altro testimone era Totò Cuffaro. Immaginate che bel quadro davanti all'altare di Dio! Mastella ha avuto anche il coraggio di dire che Di Pietro è un analfabeta del diritto, giustamente lui se lo può permettere di affermare una cosa del genere. Dove sono ora i partiti della "sinistra radicale" che amano tanto le libertà, ma non quando c'è qualcuno come De Magistris che può mettere in serio difficoltà il governo se dovesse sollevere qualche coperchio pericoloso? Perchè non scendono in piazza ora che si è verificato un atto di abuso e di arroganza? In un qualsiasi altro paese veramente CIVILE E DMOCRATICO, un ministro della Repubblica che avrebbe anche solo ricevuto un avviso di garanzia, (Mastella l'anno scorso ne ha ricevuto uno da parte di chi indaga sul fallimento della S.S.C. Napoli, il quale il buon Clemente era membro del cda), si sarebbe dimesso. Ma non solo non lo ha fatto lui, non l'hanno neanche chiesto nessuno, neanche uno dei due suoi colleghi ministri che si definiscono comunisti e vicini al popolo come Ferrero e Bianchi. Con quale faccia tosta Prodi vuole portare avanti un governo con ministri che partecipano alle nozza dei mafiosi, altri che comprano le banche, altri ancora che fino a vent'anni fa prendevano le mazzette con Craxi. Scrivo queste cose consapevole che l'alternativa a questa associazione a delinquere non è migliore. Io sono un convinto antisovietico, ma posso dire con certezza che in quel paese I FONDAMENTALI DIRITTI COME LA CASA E IL LAVORO non mancavano, per quanto disumano e criticabile fosse la sola idea di non poter criticare il partito. Oggi in Italia è peggio. Non solo non abbiamo quei fondamentali diritti, ma la libertà di indagare, di informare, la libertà di accedere al DIRITTO ALLO STUDIO GRATUITAMENTE, tra poco di usare la rete liberemente (vedi legge Prodi-Levi), non l'abbiamo. Oggi è peggio signori. In quel paese si doveva dar conto ad un solo partito, qui a tutti. Forza italiani, SVEGLIA!! fonte: www.politologi.splinder.com Che ne pensate di Mastella ? E della notizia dell'ultima ora di Di Pietro che è pronto per un "governo tecnico" ? Per parte mia, qui si va sempre di più verso un ritorno del berlusca Un'epigrafe: La ragazza disse : A me piace la vita, sa? Come? come ha detto? La vita mi piace, ho detto. Ah sì? Mi spieghi bene. A me piace, ecco, e andarmene mi rincrescerebbe moltissimo. Signorina, ci spieghi, è terribilmente interessante... Su, voi, di là, venite anche voi a sentire, la signorina qui dice che la vita le piace! (Dino Buzzati - tratto da "Branchie" di Niccolò Ammaniti) |