Nick: _Enzo_ Oggetto: mozzarella Data: 29/10/2007 23.53.47 Visite: 175
Napoli/ Scambiavano sangue di bufale infetto con prelievi su animali sani. Arrestati allevatori e veterinari Lunedí 29.10.2007 18:43 Scambiavano sangue di bufale infetto con prelievi eseguiti su animali sani. E' accaduto nel Casertano dove la truffa ha portato a 18 arresti, all'esecuzione di 5 misure cautelari (obbligo di dimora e sospensione dell'esercizio della professione) tra allevatori e medici veterinari. I carabinieri del Nas di Napoli hanno sottoposto a sequestro, inoltre, 13 allevamenti bufalini della provincia di Caserta. Gli allevatori e i veterinari sono ritenuti responsabili di falsificazione di prelievi ematici, commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica e diffusione di malattia infettiva pericolosa per il patrimonio zootecnico nazionale. I destinatari delle misure sono accusati di aver eseguito prelievi di sangue da bufale sane in luogo di altre affette da brucellosi per poter permettere a queste ultime di produrre latte da immettere sul mercato. I carabinieri hanno scoperto la truffa confrontando il Dna dei campioni ematici prelevati, in quanto più capi sono risultati con la stessa identità genetica, fatto scientificamente impossibile. FALSE ANALISI PER CERTIFICARE IL LATTE - L'obiettivo della falsificazione dei prelievi ematici - reato per il quale sono stati arrestati 18 tra veterinari e allevatori e sequestrate 13 aziende bufaline nel casertano - era quello di far ottenere alle aziende che avevano capi infettati dalla brucellosi la qualifica sanitaria di "allevamento ufficialmente indenne", certificazione che rendeva possibile la commercializzazione del latte delle bufale. Gli indagati devono anche rispondere di commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica e diffusione di malattia pericolosa per il patrimonio zootecnico nazionale. Oltre agli arresti di dieci allevatori (due dei quali considerati dagli inquirenti a stretto contatto con il clan dei Casalesi) e otto veterinari in servizio alla Asl Caserta 2, per due altri veterinari è scattata la misura interdittiva della sospensione dalla professione e per tre altri allevatori quella cautelare di obbligo di dimora.
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