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Nick: diabolica
Oggetto: dispnea
Data: 7/11/2007 15.53.52
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a volte mi capita di deconcentrarmi momentaneamente rispetto a quello che sto facendo (qualsiasi cosa sia: studiare, mangiare, lavorare... ) a causa di un determinato pensiero che "irrompe" nella mia mente, disturbandone l'attività. Questo, però, si verifica gradualmente e non me ne rendo conto nell'immediato poichè per qualche attimo resto calma e ancora apparentemente (per me) "connessa". Poi, la tranquillità apparente cessa, ma non subentra uno stato di irritazione, nervosismo o rabbia: nulla di dirompente e che sovverta lo stato precedente. Bensì, il pensiero scomodo si manifesta attraverso una dispnea crescente, e che mi angoscia tanto più quanto il mio cervello si sforza ( e soprattutto s'illude) di mantenere la concentrazione sull'attività che stava svolgendo prima.
Non sono attacchi di panico, poichè i sintomi sono notoriamente diversi, molto più complessi e blablabla (ho chiesto a chi di competenza). Però è terribile lo stesso, perchè in quegli attimi (che invero sono piuttosto frequenti ultimamente) mi sento perduta ed ho la netta sensazione di essere incapace di gestirmi o, ancora, di dare priorità a ciò che sto facendo in quel momento rispetto alle emozioni che il pensiero subitaneo mi fa provare, positive o negative (che poi sono sempre negative) che siano.
Capita anche a voi?
Chi soffre dello stesso disturbo?
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