Nick: harding Oggetto: domenica Data: 14/6/2004 0.20.16 Visite: 100
Si può cominciare una domenica su una barca nel golfo, tra amici e con la musica che attraversa un cielo limpido e ammiccante. Si fa presto ad accorgersi che le stelle continuano ad esistere e si può anche considerare, in genere, di dimenticarle ma l'estate arriva puntuale e arriva puntuale anche un naso in aria alla ricerca di una qualche risposta tesa verso sè o solo di una qualche geometria conosciuta. Si può anche dormire poco, diciamo 3 ore, ed essere subito in piedi o seduti dinanzi ad un sole che alza rapido e sfuma tutto in caldo virando l'ambiente verso il grigio. Poi, in poco, eccomi in auto fermo in una piazza in cui il calore scioglie forme e proponimenti ad accogliere un amico. Accogliere un amico da' un senso al tutto. Mi riporta nelle scarpe. Anche mangiare assieme agli amici mi riporta nelle scarpe e nei vestiti. Specie quando il bicchiere è sempre pieno, i piloti corrono aldilà di ogni coraggio e la pasta è condita e fumante, le parole sono libere. Dopo il pranzo può capitare d'incontrare o scorgere pezzi di passato. Pezzi di quelli affilati e taglienti che fanno sanguinare oltre qualsiasi barriera creata a protezione. Ed è una lotta con sè che propone i soliti vincitori. Cosa importa? Cosa MI importa? C'è il sole, c'è la gatta che fa le fusa, ci sono le mie piante che esplodono in fiori e profumi, c'è quello che faccio ogni giorno per me stesso. Che importa? Il passato è solo una scritta su diario. Cazzo quanto fa male. La telefonata. Che mezzo bizzarro il telefono. Condividere parole con chi non ha la possibilità di essere lì, in quel momento. E' come vedere una bellissima statua in due dimensioni, su una foto: manca qualcosa. Qualcosa forse però l'avverto. Piccole informazioni da immagazzinare prima del prossimo incontro. Le telefonate lasciano però poche tracce. Poi prorompe la vita normale. Inaspettatamente prima del lunedì. Capita. Capita di annoiarsi quando ci si aspetta musica lounge. Capita così, che vi devo dire. Poi ancora, pochi amici in casa quando la testa è già molto aldilà. A parlare di un progetto che è aldilà. E l'Inghilterra perde all'ultimo minuto e gli occhi della bimba scendono giù come un freddo Greco di Tufo in una sera d'estate. Stordimento ed emozione. Cosa chiedere di più a questa striminzita vita se non stordimento ed emozione al profumo di gelsomino per godere dell'estate che promette e raramente mantiene? |