Nick: HoLLywO0D Oggetto: Senza Vergogna Data: 16/11/2007 9.49.54 Visite: 171
FORMULA 1: RIUNIONE DELLA FIA A LONDRA, continua la guerra Ora la McLaren vuole il titolo a tavolino per Lewis Hamilton Si discute il ricorso della scuderia anglo-tedesca. La Ferrari: «Manovre ipocrite». Venerdì la sentenza LONDRA - Colpo di scena McLaren di fronte alla Corte di Appello Fia che doveva discutere del ricorso sulle benzine irregolari di Bmw e Williams nel Gp del Brasile. A sentire i vertici della scuderia anglo-tedesca, la stagione che sembrava ormai archiviata va rivista. E nientem,eno che con la consegna a tavolino del titolo piloti al pilota britannico Lewis Hamilton. «Vogliamo solo dei chiarimenti sui regolamenti» era stata fino a ieri la linea McLaren, che aveva presentato ricorso alla fine del gp del Brasile nel quale la doppietta ferrari aveva avuto come esito la conquista del titolo da parte di Kimi Raikkonen. Ma adesso i legali del team di Woking sono usciti allo scoperto chiedendo , appunto, l'assegnazione a Lewis Hamilton del titolo mondiale. «MANOVRE DA IPOCRITI» - Il colpo di scena avvenuto a Londra (sede scelta perchè una riunione a Parigi sarebbe stata difficile visto il blocco dei trasporti) fa capire quanto veleno sia rimasto dopo la guerra in pista e fuori fra le due scuderie. L'avvocato della Ferrari parla di «infami manovre legali» definendo «ipocriti i vertici McLaren». Ma intanto bisognerà aspettare fino al 16 novembre, con la sentenza dei giudici Fia, per sapere se si potrà finalmente scrivere la parola fine di questa stagione. È però certo al termine dell'udienza della Corte d'Appello che la posizione assunta dai legali della McLaren era inattesa e mette in chiaro le reali intenzioni della scuderia di Ron Dennis. «Vogliamo solo un chiarimento sulle regole - aveva minimizzato mercoledì Martin Whitmarsh, amministratore unico della McLaren-Mercedes - Abbiamo bisogno di sapere come verranno applicati i regolamenti in futuro». E oggi la versione completamente diversa fornita dall'avvocato Ian Mill, che tutela gli interessi della scuderia di Woking, e che ha denunciato ai quattro giudici della Fia «l'indebito vantaggio» delle monoposto di Bmw Sauber e Williams, sotto accusa per le presunte temperature irregolari del carburante utilizzato sul circuito di Interlagos. POSSIBILI CONSEGUENZE - Qualora la tesi dell'accusa venisse accolta, i tre piloti coinvolti (Nico Rosberg, Nick Heidfeld e Robert Kubica) verranno squalificati, consentendo a Hamilton di risalire dalla settima alla quarta posizione, sufficiente per strappare il titolo a Raikkonen. «Il principio è piuttosto chiaro - ha dichiarato Mill - se c'è stata un'infrazione, si è verificata una situazione di vantaggio. E la sanzione non può che essere la squalifica. In passato ogni volta che c'è stata una squalifica la classifica è stata rivista. Chiediamo che accada anche questa volta». FERRARI: «SENZA VERGOGNA» - Da parte della Ferrari la reazione del legale che ne tutela gli interessi è stata veemente: «Sarebbe una grave ingiustizia verso Raikkonen se gli venisse tolto il titolo ed un danno incalcolabile per questo sport - ha detto Nigel Tozzi - ed i suoi appassionati, i quali penserebbero che il titolo è stato assegnato grazie ad una manovra infame da parte dei legali piuttosto che per l'abilità dei piloti. La McLaren ha sempre detto che il campionato dovrebbe essere deciso in pista e non nelle aule dei tribunali». Tozzi ha poi definito i vertici della McLaren «senza vergogna, privi di ogni onestà», riferendosi alle motivazioni con cui è stato avviato il ricorso, cioè per desiderio di chiarezza e non per puntare al titolo dalla porta di servizio. E in ogni caso, ha sostenuto il legale della casa di Maranello - appoggiato da quelli di Bmw e Williams - «il ricorso McLaren è comunque inammissibile perchè il team non è parte in causa nell'inchiesta aperta dai commissari di gara in Brasile e non ha quindi titolo per appellarsi contro la classifica finale». www.corriere.it I precedenti sono dalla parte della Ferrari e di Raikkonen. Credo massimo toglieranno i punti alle scuderie delle auto incriminate senza modificare l 'ordine d'arrivo quindi i punti del campionato piloti restano come prima. Senza vergogna ad indirizzare i legali ferrari su una linea e poi farne un'altra. Senza vergogna perchè dopo la sentenza della spy-story se la Ferrari avesse fatto ricorso sarebbero stati azzerati non solo i punti della McLaren nella classifica costruttori ma anche in quella piloti e con molta probabilità l'esclusione anche dalla stagione di Formula 1 2008. Forza Ferrari Se mi vedi sorridere non pensare che io sia felice |