Nick: Nieth Oggetto: il ciucciacapra Data: 19/11/2007 22.10.48 Visite: 289
ero in cucina a mangiare delle amenità quando distrattamente alzo lo sguardo verso la tv. c'è voyager. parlando del chupacabra, il ciucciacapra.
c'è una donna che non solo lo ha visto, ma ne ha trovato un esemplare morto.
state molto attenti, che la cosa diventa veramente interessante.
in pratica, sta tizia (che subito appare poco sana di mente) abita nei pressi di una boscaglia. i chupacabra sarebbero usciti da lì ed avrebbero raggiunto la strada, venendo poi scamazzati dalle auto.
il conduttore del programma, che francamente non so chi sia ma lo vedo abbunato pure a lui, cerca di fare domande alla tizia in un inglese stentato. diciamo che si limita a qualche parola. la voce di sottofondo doppia la sua domanda, lui smozzica un "where wa we".
vabbè, andiamo avanti. la tizia dichiara di aver conservato la testa del chupacabra, ed in effetti veramente conserva la testa di un animale morto. a questo punto sembra chiaro che è una pazza.
mostra la testa al conduttore, e lì scopriamo che per oltre tre mesi è stata conservata nel frigorifero, senza nessun trattamento. il resto della carcassa lo ha gettato via, ma tiene le ossa da parte. cosa vuole farci della testa? mettersela in soggiorno con un pollo tra le fauci. non solo è pazza, è una mentecatta pazza.
si avvicendano le immagini degli occhi degli animali (ovviamente lattiginosi ed in decomposizione) e le considerazioni della tizia che, forte di non so quale quaifica scientifica, inizia a dissertare sulla distanza tra i denti, la mancanza di peli, la distanza degli occhi... per lei, dice, è un animale sconosciuto.
cmq, comm'è e comm nun è, il conduttore spiega che tra poco andranno in non mi ricordo quale università, dove il dna dell'animale è stato studiato per capire che bestia sia. arriva la risposta: è un coyote.
la vecchia fa domande sulla pelle, chiedendo come mai allora è senza peli. le spiegano che si tratta di na malattia della pelle. continua a domandare anche per gli altri particolari. lo scienziato spiega che il dna è quello del coyote, non ci sta niente da fare, quindi si tratta di un coyote. il dna coincide, tranne per alcune piccole variazioni.
il nostro eroe si sofferma sulle variazioni, chiedendo spiegazioni e ritornando, nemmeno velatamente, sull'ipotesi che si tratti di un chupacabra. lo scienziato gli spiega che la "linea base", diciamo così, è quella di un coyote, non sono state riscontrate più variazioni di quando esaminano, per esempio, diversi esemplari di coyote.
in sovraimpressione arrivano le immagini di un coyote, confrontate con quelle del "chupacabra". non c'è che dire, sono due animali diversi! peccato che a destra ci sia un coyote vivo, a sinistra un esemplare morto da mesi, in cattivo stato di conservazione, mezzo fracito.
e quello, questo voleva sentire. "avete sentito? il dna non combacia perfettamente.. non combacia perfettamente!"
la storiella si chiude con la pazza che si apposta in strada con una gabbia regalatale da alcuni vicini, per acchiappare un chupacabra vivo. cos'è il genio? è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.. beh.. non sono bello come clooney nè affascinante come sean connery, nemmeno intrigante come johnny depp.. ma so leccare come lessie! |