re:il simbolo del pidi

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Nick: Bardamu
Oggetto: re:il simbolo del pidi
Data: 21/11/2007 18.59.45
Visite: 58

Tipo?

Beh si

Ci sono stati fatti molto più gravi di questo.
Ad esempio ti ricordi quando il giornale, studio aperto, ecc.. davano spazio alle dichiarazioni di un personaggio ridicolo come igor marino?
Il caso della spia betulla è sicuramente più grave di questo fattariello che coinvolge vespa e del noce.
Così come era sicuramente più grave la questione del laziogate, con il suo manipolo di giornalisti prezzolati pronti a sputtanare Marrazzo con il finto travestito.

Ci sono giornalisti che lobby o non lobby, si guadagnano la stima e la credibilità sul campo.
Nessuno ha proibito al giornalista-politico Claudio Fava di sputtanare Minniti, Violante e D'Alema nel suo libro Quei Bravi Ragazzi.
Nessuno ha proibito ai giornalisti del corriere di parlare male di Tronchetti Provera.
Hai dubbi sulla correttezza di D'Avanzo,Scalfari, Bolzoni e Bonini?
Clementina Forleo è diventata famosa da Santoro.
Sul giornale di partito dei ds scrivono Marco Travaglio ed Oliviero Beha.
Marco Travaglio ha raccolto i suoi articoli pubblicati su l'unita, in un libro,Uliwood Party di cui ti riporto l'Introduzione.

Un anno fa, col cambio della guardia a Palazzo Chigi, la rubrica quasi quotidiana "Bananas" che dal 2002 dedicavo sull’Unità" al Cavalier Bellachioma è passata a miglior vita. Al suo posto è arrivato "Uliwood Party". Se il regime italosudamericano di Silvio Berlusconi mi ricordava lo "Stato libero" di Woody Allen, il film di Black Edwards con Peter Sellers mi pareva il più adatto per immortalare il gran casino della cosiddetta Unione (più che una coalizione, un ossimoro). Questo libro è un’ampia antologia del primo anno di "Uliwood Party", con l’inserimento di un articolo che ho scritto per "A" di Maria Latella e di un altro apparso su "Left Avvenimenti".
Ringrazio i direttori dell’"Unità", Furio Colombo e Antonio Padellaro, che dal 2002 patiscono le pene dell’inferno per causa mia, ma mi hanno sempre lasciato libero di scrivere ciò che penso. Ringrazio anche il Cavalier Bellachioma, da molti anni fornitore ufficiale delle mie rubriche. Ma anche Romano Prodi e la sua Armata Brancaleone, che dal 10 aprile 2006 fanno di tutto per non farcelo rimpiangere. Fanno molto ridere anche loro. Ma, almeno per i loro elettori, il riso è molto più amaro. Per loro vale il telegramma che Indro Montanelli inviò a Benigno Zaccagnini, segretario della Dc, dopo aver invitato gli italiani a votarla turandosi il naso: "Vi abbiamo votati, ma ce la pagherete".

Mo siccome per me è una grave offesa all'intelligenza delle persone paragonare questi giornalisti e questi giornali ai vari feltri, giorndano,farina-betulla, fede, belpiero e compagnia cantante. Pretenderei da te qualche esempio di fatti gravi e sommersi, perchè a me francamente sono sfuggiti.