Nick: m|r Oggetto: il Reality Data: 21/11/2007 21.4.34 Visite: 125
Una telecamera puntata 24 ore su 24 su Dio. Così, per soddisfare la curiosità più grande dell'uomo da quando è stato creato o, se lo si vede diversamente, da quando è sceso dall'albero ed ha cominciato a camminare eretto. Sette giorni da dio in breve: Il primo giorno Dio crea un milione di mondi e un nuovo tipo di fiore. Viaggia nel tempo e crea una nuova dimensione. Alla fine si riposa su un petalo di gardenia nel terrazzo della signora Esposito. La signora Esposito quella sera non innaffia le piante. Il secondo giorno non ha voglia di faticare, si siede in poltrona e si rivolge alla creatura più curiosa che abbia mai creato: l'uomo. All'inizio, tempo fa, fu un errore ma poi pensò che almeno per qualche miliardo di anni lo avrebbe lasciato fare. Per vedere che succedeva. Dio per passatempo guarda i sogni degli uomini e alcuni li avvelena, altri li esaudisce. Il terzo giorno Dio stabilisce altre regole della fisica e crea anche i concetti che la possono contrastare di modo che, se ci saranno esseri intelligenti, potranno un giorno parlarne e scriverne. Il quarto giorno è quello dell'adorazione. Nel senso che fa visita a tutti quelli che suppongono la sua esistenza e li gratifica con piccole cose come un anno in più di vita o lacrime dalla pietra. Dio è sopra l'autocompiacimento ma il picco di ascolto è quando c'è il primo piano sulle lacrime delle donne nel Duomo di Napoli e lo stacco sulla sua faccia soddisfatta. Il quinto giorno è un po' annoiato o fa finta di esserlo e allora richiama da quel picco di energia che è la morte per tutti gli altri Jim Morrison, Leonardo da Vinci e Tyufbudgfui. Organizza un tressette a base di taurasi (pero! questi suoi errori umani) Il sesto giorno si tiene vicino Jim Morrison e mentre lui canta "this is the end" Dio produce catastrofi su tutti i mondi e gli umani e gli altri soffrono e Dio e il suo pensiero cresce. La sofferenza è funzionale e creativa e accenta parole che altrimenti gli uomini (e gli altri) non capirebbero. Il settimo giorno Dio guarda gli ascolti. Non lo seguono più tanto. Una linea d'indignazione si disegna sulla sua faccia. E manda i suoi figli nei mondi. Perchè se ne discuta, perchè si muoia, perchè si sia abbastanza ambigui da creare interesse, venerazione e contrasto. Morte e distruzione e vita e nascita in suo nome. Dio ci tiene ad essere nominato ma non ad uscire. http://www.sergiogandrus.it |