...Agent Serie TV del 2004 di 13 episodi Scritta e diretta da Satoshi Kon (Perfect Blue, Millennium Actress, Tokyo Godfathers)
Trama La storia è ambientata nella Tokyo dei giorni nostri, e ruota attorno a un misterioso criminale che attacca dei passanti colpendoli con una strana mazza da baseball. La sua prima vittima è la giovane e introversa Tsukiko Sagi, una designer famosa per aver creato una mascotte molto popolare in Giappone, ma ora alle prese con una crisi creativa. Non si sa chi sia questo misterioso criminale, ne perché lo faccia: l’unica cosa certa è che sembra essere un ragazzino delle elementari che si muove sui rollerblade. Due investigatori cominciano a seguire il caso ma si rendono subito conto che c’è qualcosa che non quadra..... Come altri lavori di Satoshi Kon, anche questa serie breve si presta a diverse letture. Sicuramente, se si vuole privilegiare l'unitarietà e la coerenza dell'opera, l'analisi deve concentrarsi sugli aspetti di critica sociologica mossa ancora una volta alla società iperproduttiva e consumistica giapponese. La serie, disseminata letteralmente di riferimenti alla cultura nipponica tradizionale e pop, muove un evidente attacco all'alienazione ed alla solitudine imposte dai frenetici ritmi di produzione e dall'assetto complessivo dell'organizzazione sociale, ed alla conseguente fuga dalla realtà utilizzata come antidoto allo stress dalla massa, in questi termini diviene rilevante il lato psicanalitico dell'opera, in cui viene rivelata e ribadita l'estrema fragilità della mente umana.