Nick: Cattivo Oggetto: Trapattoni: Niente calcoli Data: 18/6/2004 11.55.44 Visite: 73
OPORTO - La vicenda Totti? ''Una frustata per gli altri azzurri''. Lo sputo a Poulsen? ''Un errore, certo, ma ridimensionato dalle tante provocazioni''. E l' ipotesi di un allontanamento punitivo dell'azzurro da parte della Federcalcio ''inesistente: sono un padre e so che anche quando sbaglia un figlio non si mette alla porta. Siamo tutti con lui''. Reso ancor piu' ecumenico dal contrasto con 24 ore di ordinaria follia generale, Giovanni Trapattoni prova a vivere senza eccessi anche questa ennesima vigilia scottante. Non si nega, affronta il caso del giorno: ma lo circoscrive. Perche'oggi con molte probabilita' c'e' il primo snodo fondamentale dell' europeo azzurro e dunque della sua permanenza alla guida della nazionale: anche una vicenda mediaticamente siderale come quella del romanista passa in secondo piano. E' cosi' convinto che si debba riportare la concentrazione dei suoi sulla partita con la Svezia, che il ct si regala un revival di pretattica. ''Stavolta non voglio dare vantaggi agli avversari - spiega - e poi devo ancora parlare con i giocatori, perche' per la formazione che ho in mente occorre l'adesione fisica e mentale di tutti''. Nell'europeo delle telecamere personalizzate, dello spionaggio e del controspionaggio, una boccata d'aria buona: una sana pretattica alla Nereo Rocco, nella speranza che in campo non si veda anche la velocita' di esecuzione di quegli anni. ''No, state tranquilli - ribatte Trap - la condizione c'e', abbiamo accentuato la fase di recupero dopo la preparazione fatta a Coverciano. Ed il clima piu' fresco rispetto alla sfida con la Danimarca ci dara' una mano''. Si', va bene: la condizione c'e' e la formazione non si puo' dire, ma almeno il modulo... e qui Trapattoni s'incarta un po'. perche' parla di stesso modulo e posizioni diverse. Che (fermi restando Panucci, Cannavaro, Nesta e Zambrotta in difesa) tradotto dovrebbe significare un centrocampo a tre con l'inserimento di Pirlo. Il milanista si andrebbe ad aggiungere al gia' promosso compagno di squadra Gattuso ed al confermato Perrotta. Piu' avanti potrebbe essere Fiore a supportare la ritrovata coppia di punte Vieri-Del Piero. A proposito, ma come sta Vieri? ''Benissimo, come tutti gli altri. Questo ci consentira' di fare fronte anche ad un'assenza importante come quella di Totti. E' gia' successo, d'altra parte. E speriamo di ritrovarlo motivato nel prosieguo del torneo''. Il discorso pero' gira sempre intorno agli uomini che andranno in campo. ''Tanto non li dico, perche' stasera faro' un giro nelle stanze e parlero' singolarmente con ognuno dei giocatori. Non e' che abbia molti dubbi: otto giocatori su 11 li sapete, diciamo sette su 11. Comunque potrei anche regalare sorprese importanti: lasciamo che gli avversari stavolta si impegnino a pensare alle nostre scelte''. Ma Cassano e' il vice Totti? ''Come Pirlo, i sostituti possibili sono tanti''. Cortine fumogene anche sugli incontristi. ''Dico pero' - e sorride - che mandarne in campo uno solo sarebbe delittuoso''. In questo clima di incertezze, un solo punto fermo ammette: ''Non c'interessa sapere quanto finira' Bulgaria-Danimarca, sappiamo bene che domani dobbiamo giocare per vincere''. Un po' per salvare l'europeo, molto per salvare la faccia. 18/06/2004 10:56 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
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