Nick: Rr.Selavy Oggetto: Monster Data: 3/12/2007 12.22.46 Visite: 139
Monster
 Manga in 18 volume di Naoki Urasawa & Serie TV del 2004 di 74 episodi Trama Kenzo Tenma è un giovane e promettente chirurgo di origini giapponesi, al lavoro in una facoltosa clinica privata di Berlino. Nel 1985, in un momento di crisi dicoscienza, sceglie di salvare la vita ad un ragazzino, Johan, ignorando il sindaco della città, contrariando gli ordini del direttore della clinica. Il sindaco purtroppo muore nell'intervento e per il giovane chirurgo comincia un periodo buio fino a quando il personale dirigenziale dell'ospedale viene trovato assassinato. Mentre i sospetti cadono su Genzo, naturalmente innocente, Johan scompare dall'ospedale assieme a sua sorella gemella. La storia si sposta nel 1995, quando Genzo, diventato nel frattempo primario di chirurgia nella clinica, a seguito di una serie di circostanze più o meno fortuite, scopre che il ragazzo che aveva salvato 10 anni fa è diventato uno spietato assassino, il "mostro" di cui al titolo. Braccato dalla polizia dopo essere stato incastrato per una serie di omicidi, e resosi conto della mostruosità della persona con cui ha a che fare, decide di rinunciare alla sua carriera ed alla sua decisione etica, cercando Johan per porre fine alla sua vita.
  Il lavoro si presenta come un giallo dai toni fortemente drammatici. Un thriller più che un poliziesco. Nell’opera sono presenti tutte le caratteristiche tipiche della narrazione urasawaiana: trama complessa, sottotrame che coinvolgono tutti i personaggi (primari e non), sequenze frenetiche che si alternano a momenti di maggior sospensione ed un attento approfondimento della psicologia dei personaggi. Nello specifico, si può notare che l’autore, con grande perizia, utilizza colpi di scena sapientemente dosati per introdurre il lettore in una narrazione dal respiro sempre più ampio, che parte dal confronto tra Tenma e Johan per arrivare alla terribile rivelazione finale che riguarda più personaggi. Quanto alle sottotrame, esse sono state accuratamente pianificate. Queste si articolano perfettamente con la traccia principale creando un ordito intricatissimo. Entrambi i nuclei narrativi (dello schema dominante e delle sottotrame) contribuiscono ad una costruzione coinvolgente e ricca di suspance. E riguardo all’approfondimento psicologico dei personaggi bisogna dire che questo non interessa solo quelli principali, ma anche quelli secondari che risultano ben caratterizzati e perfettamente credibili e verosimili, esattamente come i protagonisti. Queste analisi tendono soprattutto ad evidenziare il lato più debole e oscuro dei personaggi e, per esteso, dell’uomo. Si possono dunque osservare i conflitti di Kenzo Tenma, la lucida follia di Johan e molto altro dal vasto repertorio delle bassezze umane. [cit.]
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