Nick: VL82 Oggetto: Non puo' essere napoletano.. Data: 4/12/2007 12.44.36 Visite: 15745
Raggiro on line, africani truffano un napoletano - Gli promettono la cospicua parte di una ricca eredità. Per sbloccarla ne servono però 8.500. Un partenopeo residente a Roma ci casca, ma all'ennesima richiesta di denaro, denuncia ai Cc I Cc scoprono e arrestano i truffatori Roma, 3 dicembre 2007 - Autori di un vero e proprio raggiro on line, quattro africani sono stati arrestati dai carabinieri Centro di Roma. LA VITTIMA - E' un napoletano residente a Roma che nel settembre scorso ha ricevuto una e-mail in cui gli si chiedeva un aiuto economico per sbloccare l'eredità di 2.500.000 di una rifugiata politica in Costa D'Avorio, con la promessa del 10% della somma totale a fine operazione. LA TRUFFA - Tutto ciò sarebbe servito a riscuotere in sicurezza il patrimonio. Alla vittima veniva chiesto di versare 8mila e 500 euro in più operazioni e mediante bollettini, necessari per liquidare l'agenzia di sicurezza, trasportare il denaro in Italia e sostenere le spese di dogana. IL RAGGIRO - Versata la somma richiesta, l'uomo veniva nuovamente contattato e avvisato che la dogana parigina aveva bloccato il pacco con il denaro e che per riscuoterlo bisognava pagare una nuova somma pari a 6mila euro. La conferma arrivava anche dai documenti che ritraevano il pacco bloccato alla dogana, le fotocopie dei passaporti dell'ereditiera e dei due corrieri incaricati al trasporto. L'ARRESTO - Ma quando i corrieri sono giunti nella Capitale per riscuotere il denaro, ad attenderli all'appuntamento c'erano anche i militari che hanno sequestrato una cinquantina di assegni bancari di agenzie estere, di cui alcuni in bianco, cellulari, passaporti e documentazione cartacea attestante l'esecuzione di diverse operazioni bancarie. Sarà del Vomero...  |