Nick: insize Oggetto: NEW CINEMA MADE IN USA Data: 20/6/2004 11.53.13 Visite: 61
4 films USA da vedere: non solo Michael Moore Mentre la MoveAmericaForward, organizzazione repubblicana, tenta disperatamente di boicottare la proiezione nei cinema di Fahreneit 9/11..... Sulla scia di Michael Moore è nata una scuola e un trend di costume: la sinistra in America si esprime attraverso una Nouvelle Vague di cinema-verità, sforna documentari di denuncia che fanno tesoro delle tecniche spettacolari di Hollywood. Non è solo nell'oasi radicale di San Francisco che questi film fanno centro, ma anche sulla East Coast e in città insospettabili del Midwest o del Sud. Le tesi sono spesso radicali. Con l'assalto dei NeoProg al nuovo cinema made in Usa nasce un genere che si merita un neologismo: "mockumentary"" (si potrebbe tradurre in "sfottimentario"). Gli americani scoprono una nuova generazione di autori di talento che sa fare politica usando il linguaggio della satira. La sinistra riscopre una ricetta dal successo antico: una risata vi seppellirà. 1 Eccezionale processo alle multinazionali Usa. Da Ibm a General Electric, da Monsanto a Pfizer: la requisitoria è così efficace da convincere gli spettatori che i capitalisti di questo paese - se alle aziende si applicassero le regole della morale individuale - sarebbero considerati dei criminali psicopatici. Il film, tratto dall'omonimo libro-inchiesta di Joel Bakan, punta a dimostrare che la grande azienda ha sostituito istituzioni dominanti del passato come la Chiesa, la monarchia o la dittatura comunista, ma rischia di fare la stessa fine. Attraverso filmati di episodi veri, reportage, archivi storici, interviste ai top manager delle più grandi multinazionali, i registi Jennifer Abbott e Mark Achbar ottengono effetti sorprendenti: trattano le grandi imprese come dei pazienti, le sottopongono ai test di salute mentale della Organizzazione mondiale della Sanità, e dimostrano inequivocabilmente le loro tendenze patologiche e antisociali. The Corporation contiene degli scoop, per esempio prove inedite sul coinvolgimento dell'Ibm nella gestione dei campi di sterminio nazisti. Rivela l'autocensura dei Tg della Fox sullo scandalo del latte contaminato, soffocato dai ricatti e dalle minacce delle case farmaceutiche Usa. Espone alla gogna l'inaudito brevetto biogenetico su sementi sterili, appositamente studiate per perpetuare la dipendenza dei contadini indiani dalla Monsanto. Mette in scena perfino un autentico "pentito": Ray Anderson, il padrone della più grande azienda mondiale di tappeti e moquette (Interface), apre gli occhi davanti ai danni ecologici della sua industria e si converte alla militanza ambientalista. Anche se nel documentario fanno capolino personaggi noti della galassia Neoprogressista - da Noam Chomsky allo stesso Michael Moore - The Corporation ha credibilità perché dà voce ai teorici più oltranzisti del neoliberismo come il premio Nobel dell'economia Milton Friedman, l'ispiratore della rivoluzione reaganiana. 2 Il titolo si rifà a uno slogan di marketing inventato dalla MacDonald: i camerieri dei fast-food sono addestrati per attirare il cliente con le offerte speciali, paghi uno e mangi il doppio (Super Size, dose gigante). Il regista-sceneggiatore Morgan Spurlock si è trasformato davvero in una cavia umana. Dopo 30 giorni passati a nutrirsi di hamburger i medici gli intimano di smettere: non solo è ingrassato di dieci chili, ma si sta autodistruggendo con tassi di colesterolo mortali, il fegato a pezzi, il sangue avvelenato. E' uno spaccato di quel che accade a bambini e adolescenti americani - 37% di obesi - condannati a malattie cardiovascolari, diabete e tumori, per una dieta patologica imposta dalla grande industria alimentare perfino nelle mense scolastiche. 3 A cavallo tra documentario e fiction, immagina la California senza più messicani, con i bianchi ricchi improvvisamente a corto di spazzini, camerieri e muratori. Questo film di Sergio Arau comincia come un film di fantascienza: una nuvola misteriosa fa sparire dalla California gli 11 milioni di ispanici (quasi un terzo della popolazione). I risultati sono comici - la moglie del senatore che per la prima volta in vita sua deve lavare i panni - o drammatici: interi ospedali e asili nido chiudono per mancanza di infermiere e maestre. Una folla in preda al panico dà l'assalto ai mercatini dell'ortofrutta per fare scorte dell'ultimo raccolto: senza braccianti messicani si ferma l'agricoltura. Il film si conclude con i bianchi raccolti in veglie di preghiera, e lunghi cortei con striscioni che invocano "Come back, amigos". 4 Di Errol Morris, capolavoro costruito attorno a una lunga intervista-confessione di Robert McNamara, ex ministro della Difesa durante la guerra del Vietnam che ammette candidamente: se non fossimo i più potenti della Terra, saremmo davanti a un tribunale di Norimberga. (riadattato da repubblica online 20 giugno 2004) http://italy.indymedia.org/news/2004/06/573624.php
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