Nick: Bardamu Oggetto: re:Prodi cade sui gay Data: 6/12/2007 20.53.45 Visite: 37
Dovrebbe ricopiare pari pari l'articolo 13 del trattato di amsterdam Il nuovo articolo 13 Tale articolo integra l'articolo 12 che menziona la discriminazione fondata sulla nazionalità. Il nuovo articolo prevede che il Consiglio possa prendere le misure necessarie per combattere qualsiasi discriminazione basata sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali. Quando si fonda sull'articolo 13, il Consiglio decide all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo. La dichiarazione relativa ai portatori di handicap Il nuovo articolo 13 menziona la lotta contro la discriminazione basata su un handicap. La Conferenza intergovernativa che ha elaborato il trattato di Amsterdam ha voluto rafforzare questa garanzia attraverso una dichiarazione inserita nell'Atto finale. Tale dichiarazione prevede che quando la Comunità decide delle misure per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri, le sue istituzioni tengono conto delle necessità dei portatori di handicap. L'EGUAGLIANZA FRA UOMINI E DONNE L'articolo 2 del trattato CE prevede che la Comunità ha il compito di promuovere nell'insieme della Comunità, uno sviluppo armonioso, equilibrato e sostenibile delle attività economiche, una crescita sostenibile e non inflazionistica, un elevato livello di protezione dell'ambiente e il miglioramento di quest'ultimo, un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore e della qualità della vita, la coesione economica e sociale e la solidarietà fra Stati membri. L'articolo 3 elenca le diverse misure che la Comunità deve mettere in atto per realizzare le finalità enunciate all'articolo 2. Il trattato di Amsterdam cerca di integrare queste due disposizioni includendovi l'eguaglianza fra uomini e donne che attualmente figura solo all'articolo 141 (ex articolo 199) del trattato CE (e che ha portata più limitata in quanto riguarda solo la parità delle retribuzioni). Le due integrazioni sono le seguenti: |