Rimini, la polizia arresta la caporeparto di un ipermercato: prendeva dal luogo di lavoro
oggetti di ogni tipo, e poi li smerciava online. A tradirla è stata l'eccessiva avidità

Rubava merce, la rivendeva su eBay
E il suo nickname era "Eva Kant..."

RIMINI - Prelevava merce dai magazzini dell'ipermercato in cui lavorava come dirigente, la portava nel suo ufficio, la privava dei contrassegni di riconoscimento e la rivendeva. In parte anche sul sito di aste online eBay. In vendita telefoni, computer, iPod, dvd, giochi elettronici, ma anche abbigliamento. E sul sito, la donna aveva anche scelto un nickname che era tutto un programma: Eva Kant, la compagna del ladro dei fumetti Diabolik. Ma qualcosa non ha funzionato e la protagonista della vicenda - 40 anni, di Ancona ma residente a Rimini - è stata arrestata dalla polizia.

Insomma, approfittando della sua posizione dirigenziale, la donna aveva organizzato un sistema di furti su larga scala. Ad un certo punto però, deve aver esagerato, forse per eccessiva avidità. La merce che spariva dai magazzini ha cominciato ad andare ben oltre il normale trend dei furti. E così i vertici dell'ipermercato si sono rivolti alla polizia.

L'indagine è andata avanti per più di un mese, con varie intercettazioni audio e video che hanno incastrato la caporeparto. Nella perquisizione della sua abitazione sono state rinvenute le prove dei ripetuti furti, e òa donna è stata dunque fermata e accusata per furto aggravato da frode e prestazione d'opera.

(10 dicembre 2007)