Nick: spirit0 Oggetto: Ulan Bator Data: 22/6/2004 16.57.27 Visite: 70
Conoscete questo gruppo francese? Beh se la risposta e' no allora rimediate! Li ho ascoltati sabato scorso a Saviano, un paesino del napoletano. Ringrazio la piccola associazione culturale che ha orgonizzato l'evento. Posto una recensione: Il gruppo francese di avant-garde rock ha ottenuto un vero e proprio plebiscito da parte di tutta la stampa specializzata transalpina. La rivista americana Alternative Press nel numero 100 indicava negli Ulan Bator l'unico gruppo francese degno di interesse ed il loro secondo album come uno dei dischi dell'anno. La band, formata da Amaury Cambuzat e Olivier Manchion (ora accompagnati dal batterista Matteo Dainese, già con Meathead e Here), è strutturata sulla classica line-up rock (voce, chitarra, basso, batteria). Il loro sound è avvicinabile a certe atmosfere tipiche di gruppi e solisti europei come , o a band americane che rispondono ai nomi di Sonic Youth, Tortoise, Labradford. Ipnotici, melodici e volutamente estremi, gli Ulan Bator potrebbero essere indicati come il gruppo più vicino a colonne sonore di lungometraggi che non sono stati ancora girati. Il loro polistrumentismo e originalità ha permesso agli Ulan Bator di essere contattati dalla label Les Disques Du Soleil Et De L'Acier, che pubblica i primi tre album: l'omonimo "Ulan Bator" del 1995, "2 Degrees" del 1996 e "Vegetale" del 1998. Dal vivo collaborano con i leggendari teutonici Faust, dando vita ad paio di concerti collettivi. Attivi in versione live anche in Italia, gli Ulan Bator ricevono i complimenti da Jim O'Rourke e David Grubbs (Gastr Del Sol), Sue Garner & Rick Brown (Fish & Roses, Run On). Per quanto riguarda la discografia italiana, il primo disco è stato "Polaire" per la Collana Taccuini del CPI, un'antologia che raccoglieva materiale dei primi due dischi che aprì in Italia una strada a questo innovativo e autentico gruppo francese. Contemporaneamente all'uscita francese il CPI ha stampato in italia il successivo "Vegetale" e gli Ulan Bator hanno fatto da spalla ai CSI in diverse occasioni. Nel 1998 il legame con l'Italia si consolida e gli Ulan Bator sono diventati un gruppo della scuderia di Sonicafactory. Il nuovo album, prodotto da Michael Gira (leader degli Swans e vero punto di riferimento per il gruppo francese) è registrato a Firenze nell'agosto 1999 e esce per Sonicafactory nel febbraio 2000. Il disco, dal titolo "Ego: Echo" ha, in contemporanea, una distribuzione in America per la leggendaria Young Gods Records. fonte Mtv.it |