Nick: Rambov` Oggetto: il termovalorizzatore nn serve Data: 5/1/2008 13.35.13 Visite: 189
In tutto il mondo sta prendendo piede il trattamento meccanico biologico (TMB) perché è il miglior sistema di smaltimento dei rifiuti. La sua flessibilità permette di poter far funzionare gli impianti anche se un giorno si dovesse raggiungere il risultato del 100% di raccolta differenziata (cosa impossibile nel caso degli inceneritori). In sintesi, il residuo delle raccolte differenziate entra nell'impianto e viene separato meccanicamente in diversi flussi (relativi ai vari materiali presenti: vetro, metalli, plastiche...). La parte organica separata dal residuo inorganico è ulteriormente separata per sottoporla in parte al compostaggio (per creare un compost per riempimenti e opere di copertura di discariche) e in parte alla digestione anaerobica per produrre biogas (impiegato come combustibile). Alla fine del processo rimane una piccola frazione residua da mettere in discarica (attualmente stimabile in un 9% di tutti gli RSU). Ma tale frazione è inerte, 10 volte meno inquinante del caso degli RSU (rifiuti solidi urbani) non trattati nelle discariche tradizionali. Per qualche roba sintetica vi posso indirizzare ad alcuni articoli che ho scritto sul mio blog, corredati di link di approfondimento e le fonti da cui ho tratto le notizie: 1. Rifiuti Zero: la fine delle discariche (espongo l'obiettivo "rifiuti zero" citando il sito Zero Waste Alliance, un post sintetico di Beppe Grillo e il sito del GCR; faccio anche delle valutazioni su come si possa raggiungere un elevato recupero di materiali con una giusta gestione dei rifiuti); 2. L'inceneritore complica il problema delle discariche (spiego che gli inceneritori hanno bisogno di discariche speciali e cito Montanari che afferma che da 1 t di rifiuti si producono 2 t di emissioni); 3. L'incenerimento non conviene (una sintesi di un articolo di Federico Valerio, Passato e futuro degli inceneritori); 4. Il termovalorizzatore non esiste (una mia considerazione sul termovalorizzatore come impianto, citando degli approfondimenti sulla normativa europea e considerazioni di esperti); 5. Marchi tipici a rischio con gli inceneritori (esistono leggi per tutelare i marchi tipici); 6. A morte gli inceneritori: viva il TMB (un confronto tra inceneritori e TMB con alcuni riferimenti ad articoli di giornale). In Germania smaltiscono con questo sistema circa 7 milioni di tonnellate all'anno di rifiuti (circa il 23% dei rifiuti mentre il 27% è smaltito con l'incenerimento: tutto questo in soli 4 anni). In Argentina, Nuova Zelanda, Australia, Giappone e a San Francisco hanno adottato l'obiettivo Rifiuti Zero (tutti i materiali e i prodotti dovranno essere riciclabili al 100% entro il 2020). L'Italia è all'avanguardia nelle tecnologie TMB, vi sono numerose aziende leader mondiali, ma non vi sono impianti di questo tipo se non per produrre CDR. Mentre il massimo si otterrebbe se il sistema portasse i residui in una discarica di inerti. http://beppegrillo.meetup.com/boards/view/viewthread?thread=2339721
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