 |  |
 |
Nick: giGGinocon2G
Oggetto: spazzatura: perchè...?
Data: 7/1/2008 14.51.27
Visite: 249
inutile fare preamboli sulla situazione attuale che stiamo vivendo più o meno tutti in questi giorni. ci sono però alcune domande che mi frullano per la testa ed alle quali mi sono dato delle risposte poco convincenti:
1) intorno alla metà di novembre, l'allora commissario all'emergenza rifiuti Pansa diramò una comunicazione a tutti i sindaci dei comuni interessati in cui si preannunciava una situazione di estrema criticità in concomitanza con il periodo natalizio. nella stessa veniva anche avanzata la richiesta di trovare siti di stoccaggio temporanei all'interno dei propri territori, per tamponare l'emergenza. da metà novembre ad ora sono trascorsi quasi 2 mesi, il primo dei quali senza che l'emergenza fosse così clamorosa come in questi ultimi giorni: perchè nessuno si è mosso?
2) perchè nessun organo di informazione e nessuna delle persone che protesta ha parlato in maniera chiara di quali sono le motivazioni che spingono gli abitanti di pianura alla riapertura della disarica? vista dall'esterno sembra la solita presa di posizione da parte di cittadini che non vogliono la spazzatura nel loro comune. so che le motivazioni sono anche altre, che c'è un passato che ha provocato disagi non indifferenti, ho sentito, gettate nel calderone delle informazioni, accenni a problemi tecnici, a problemi ambientali: perchè nessuno ne parla?
3) non so quanto durerà la protesta a pianura (dalle immagini in tv non mi sembrano moltissime le persone a mantenere i presidi), e provo anche a comprendere il pensiero comune (decisamente superficiale ed egoista) di chi dice "non vivo a pianura, non mi interessa". quello che non mi spiego è: visto che ormai siamo la notizia di apertura di ogni mezzo di informazione, perchè non si organizza una grossa mobilitazione per far venire a galla responsabilità che si annidano negli interessi di classe politica, amministrativa e camorristica di tutta la regione? quando riusciremo a far capire in maniera concreta che abbiamo le scatole piene di vivere perennemente in situazioni di emergenza sotto regimi straordinari e commissariali? oggi è la spazzatura, ieri la camorra, domani sarà altro: quando ci riapproprieremo delle nostre terre donando loro nuovamente decoro? quando cominceremo la strada verso un riscatto sociale?
vado a fumare...
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V]
