Oggetto: Per chi suona in un gruppo
Data: 25/6/2004 0.34.46
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mi e' venuto un nodo in gola leggendo questa intervista,chi ha mai suonato in gruppo la capira' :(
Una delle caratteristiche del movimento punk era il concetto che ognuno poteva suonare in un gruppo Cio e' valso anche per me.Quando formai i Lookouts
divenni subito lo zimbello delle zone in cui vivevo in quel tempo.A 30 anni ormai io suonavo con un bassista 14 enne che non aveva mai suonato il basso ed un 12 enne batterista che non aveva mai messo le mani sulla batteria,gli scazzi che c'erano tra noi non si limitavano a qualche parolaccia.
C'era misticismo comune attorno ad un un legendario occhio nero, che indossavo quando ad uno show ' ,uno sciocco del posto dove dovevamo suonare cerco' di evitare che noi suonassimo fisicamente,io lo indossai allora sempre sin dal concerto successivo a Gilman.I lookouts nonostante furono per diversi anni sulla strada,non furono mai famosi,anche a causa delle loro lacune tecniche,ma noi fummo capaci di portare bene la cosa avanti.Noi non avevammo mai una possibilita' di tour,ma fummo prilivegiati a suonare in alcuni grandi show,su tutti quello memorabile con gli Operation Ivy,e noi avemmo anche l'onore di rientrare nell'esplosione dei gruppi di Gilman.Noi suonammo a Gilman soltanto dopo poche settimane che aveva aperto,e il nostro prossimo ultimo show fu quello con i Bad Religion nel 90,fu stupendo.Quando noi alla fine ci scogliemmo il mese dopo,non basto',nonostante ognuno fosse stanco della band e dell'altro.Infatti noi ci sentimmo come se dovessimo intraprendere l'ultima volta il cammino e fummo capaci di suonare assieme come un buon gruppo.Ma noi col tempo finimmo col vivere in posti lontani,e fu impossibile vederci,con tristezza capimmo che quella era la fine.Piu' tardi in quell'anno Tre fu chiamato dai Green Day,e costrui' la storia.Sin da quei giorni io ho imparato molto di piu' sulla musica,e suonato con diversa gente,ma il tuo primo gruppo e' come il tuo primo amore,e' sempre speciale e non lo si puo' esprimere a parole.Non c'e' nessun dubbio sul fatto che ognuno era imbarazzato sul fatto che non sapeva padroneggiare lo strumento e dimostrare cosa significava stare in un gruppo,ma noi eravamo cosi' stupidi e cosi' sinceri da pensare di saperlo ci mantenavamo sul sfondare via(?) ululando alla luna,e quando tutto fini',bene,noi ci accorgemmo di aver passato i migliori giorni delle nostre vite.
