passano le notti dei briganti, tra azioni non rivendicate, quelle mai fatte, tante ne sono accreditate a chi resiste, per screditare la lotta di tanti, molti, che non mollano e forse mai lo faranno. un altra notte al gelo delle montagne che sovrastano i pisani, ancora una notte con la puzza di bruciato sotto il naso, lampeggianti in lontananza, il popolo incappucciato vicino ad un fuoco che rimane l'ultima fonte di calore. Dopo una giornata di corte nel centro della città, dove circa 10000 persone sfilano contro le decisioni del governo regionale e quello centrale, per la discarica di pianura, serre, terzigno si ritorna ai presidi, ritorna la "normalità". I Briganti di oggi quelli che come allora GRIDANO... a' terra è a nost' e nun saddà tuccà! FIGLI DELLA STESSA RABBIA!