Nick: CASUALmente Oggetto: diffidata la moratti Data: 10/1/2008 12.43.40 Visite: 200
SCUOLA/ FIORONI DIFFIDA MORATTI, PLAUSO DA PD E SINISTRA RADICALE Fronte comune contro divieto iscrizione asili a figli clandestini Roma, 9 gen. (Apcom) - Arriva un consenso unanime dal centrosinistra alla decisione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, che ha diffidato il sindaco di Milano Letizia Moratti dal mantenere il divieto d'iscrizione alle scuole dell'infanzia ai figli di extracomunitari senza permesso di soggiorno. Se il sindaco Moratti non eliminerà il divieto, l'Ufficio scolastico regionale sospenderà infatti la parità concessa e l'erogazione di ogni contributo statale. E la scelta di un intervento forte del ministro ha raccolto il plauso del Pd, di Rifondazione comunista e del Pdci che si sono ritrovati su un fronte comune. "Applaudo alla decisione del ministro Fioroni. L'istruzione è un diritto costituzionalmente garantito come la salute e non può essere soggetto ad alcuna subordinazione a norme amministrative, quali appunto quelle sull'immigrazione, né tanto meno all'arbitrio della sindaca di Milano", ha dichiarato Pietro Folena, Presidente della commissione cultura e istruzione della Camera e membro del Prc, aggiungendo: "L'ottima decisione di Fioroni è quello che ci si aspetta da un governo di centrosinistra". Pieno sostegno a Fioroni anche dal senatore di Rifondazione Salvatore Bonadonna, vicepresidente della Commissione Finanze a Palazzo Madama: "Tutti i minori hanno diritto all'istruzione senza alcuna discriminazione". Bonadonna critica Moratti, ma non risparmia neanche Veltroni: "Purtroppo in questo periodo i diritti fondamentali non guidano l'operato delle amministrazioni locali, così a Milano abbiamo la circolare xenofoba e razzista del sindaco Moratti mentre a Roma il sindaco Veltroni autorizza interventi di sbaraccamento con relativa distruzione dei libri e dei quaderni di bambini rom iscritti regolarmente a scuola." Anche il Pdci ha espresso il suo consenso: "La decisione del ministro Fioroni non solo è giusta e tempestiva, ma assolutamente coerente con la normativa esistente e con quanto previsto dalla nostra Costituzione", ha dichiarato la senatrice Pdci Maria Pellegatta, Vicepresidente della Commissione Istruzione di palazzo Madama, aggiungendo che al contrario la scelta della Moratti "rischia di avere conseguenze gravissime nei corretti processi di integrazione." Ma Fioroni ottiene anche il consenso di esponenti del Pd. "La decisione del sindaco Letizia Moratti è assolutamente ingiustificabile, bene ha fatto il ministro Fioroni a diffidare il comune di Milano", ha fatto eco Cristina De Luca del Partito Democratico, Sottosegretario alla Solidarietà Sociale, con delega all'immigrazione. Sulla stessa linea la senatrice del Pd-L'Ulivo Albertina Soliani che inoltre sottolinea come "le istituzioni scolastiche paritarie di Milano, che è all'avanguardia nei servizi educativi, siano state messe dall'amministrazione comunale in una condizione di imbarazzo e di difficoltà". "La diffida del ministero della Pubblica istruzione sconfessa il maldestro tentativo della Moratti di essere dura con i deboli", ha incalzato l'onorevole Pierluigi Mantini, esponente lombardo del Pd che boccia la circolare del Comune di Milano, "pessimo esempio di politica locale", e invita la Moratti a non "atteggiarsi a Sarkozy alla cotoletta". FIGLI DELLA STESSA RABBIA! |