Nick: ninmorfeo Oggetto: Saggezza del collega Data: 10/1/2008 16.31.13 Visite: 182
Un mio collega ha ricevuto questa lettera da una ragazza: "le ragazze sono come le mele sugli alberi. Le migliori sono sulla cima dell albero.Gli uomini nn voglion arrivare alle migliori, perchè hanno paura di ferirsi e cadere.In cambio prendono le mele marce che sono cadute a terra e che pur nn essendo cosi buone, sono facili da raggiungere. Percio le mele che stanno sulla cima dell'albero ,pensano che qualcosa nn va in loro,mentre in realta' "esse sono grandiose" Semplicemente devono essere pazienti e aspettare che arrivi colui che sia cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell' albero per esse. Non dobbiamo cadere per essere raggiunte,chi avra' bisogno di noi e ci ama fara' di tutto per raggiungerci. La donna usci dalla costola dell'uommo ,nn dai piedi per essere calpestata,nè dalla testa per essere superiore.Ma dal lato per essere uguale,sotto il braccio per essere protetta e accanto al cuore per essere amata." E lui l'ha prontamente trasformata in : "Le ragazze sono come le veline. Quelle bone sono tutte da Ezio Greggio. Quelle marcie non esistono, perchè stanno con Vieri. Gli uomini non si avvicinano perchè con una sola carta di credito non ce la fanno. E allora fanno i debiti e si prendono quelle "normali" che sono (sembra) più facili da raggiungere. Le veline, che sono li ad aspettare il calciatore, quelle libere, sono pazienti. Pensano che nessuno è al loro livello e aspettano il bravo ragazzo che le compra il deeBers e glielo regala. Chi ama le veline e meglio che si rassegna, o deve essere bello o deve avere i soldi. Io non sono molto bello e mi sto impegnando per fare i soldi. La donna è nata dalla costola dell'uomo perche non facesse fatica ad abituarsi a stare sotto la morzetta e piglà e cazzuott mmocc... eppure fin dalla notte dei tempi si prese qualcosa dall'uomo. Infatti quella costola oggi è un Mercedes, una villa al mare, un cellulare nuovo.. Non uscì dai piedi la donna, ma l'uomo usò i piedi per pestarla.. quando si mangiò la mela e non capì che c'era solo quella per cena.."
|